CM STADIO: Pavia-Pro Patria 1-3
La Pro Patria si aggiunge alla lista piuttosto lunga di squadre che hanno fatto bottino pieno al 'Pietro Fortunati'. I tigrotti portano via i tre punti senza eccessivi sforzi nonostante il pareggio del Pavia allo scadere del primo tempo che avrebbe potuto complicare i piani ai ragazzi di Colombo. Alla prima azione vagamente pericolosa, al 9', arriva subito il vantaggio ospite con Siega che, accentrandosi dal lato sinistro dell'area, sorprende Guerci con un rasoterra sul primo palo. Bisogna aspettare il 41' per ritrovare un'emozione in un primo tempo complessivamente davvero scialbo: è Dia Pape, l'attaccante del Pavia di proprietà dell'Udinese, a sfiorare la traversa con un bel colpo di testa. Proprio allo scadere del primo tempo, al 46', i padroni di casa trovano il pari con Mancosu, che insacca di testa in mischia una punizione ben calciata da Arrigoni a centro area. La ripresa inizia con le squadre che sembrano leggermente più vivaci e addirittura con l'ambizione inopinata, quantomeno per i padroni di casa, di vincere la partita. I primi dieci minuti si consumano con due belle occasioni, una per parte, ottimamente sventate dai portieri. Dopo una fase centrale meno vivace, anche a causa delle numerose sostituzioni, gli ospiti tornano in vantaggio al 70' con Gabbianelli, che con un destro dal limite trova nuovamente l'angolo rasoterra alla destra di Guerci. Passano appena due minuti e la Pro Patria segna il terzo gol. Siega riceve palla tutto solo in area, ha il tempo di stopparla e di battere nuovamente il portiere pavese per la doppietta personale. Il finale vede i bustocchi gestire i due goal di scarto ed i padroni di casa in grado di impensierire Feola solo una volta con Pirovano che colpisce il palo con un colpo di testa che, stando comodamente seduti in tribuna, pareva a colpo sicuro. Dopo quattro minuti di recupero il signor Luciano di Lamezia Terme sancisce con il triplice fischio l'ennesima sconfitta casalinga di un Pavia ormai certo dell'ultimo posto in classifica.
PAVIA
L'allenatore del Pavia, Patrizio Bensi: 'Abbiamo preso goal al primo tiro, poi c'è stata una buona reazione fino al pareggio e anche all'inizio del secondo tempo siamo stati bene in partita; poi, subìto il secondo gol, siamo crollati. Va detto che c'è anche da considerare la bravura dell'avversario. Le colpe di questa stagione sono solo nostre, suddivise equamente tra giocatori e allenatori. Adesso ci resta l'ultima partita a Como: sta ai giocatori, che lo ricordo sono professionisti, trovare le giuste motivazioni per andare a giocare come si deve'.
PRO PATRIA
L'allenatore della Pro Patria, Alberto Colombo: 'Bene il risultato, anche se dopo il vantaggio abbiamo smesso di giocare, consentendo al Pavia di rientrare in partita, per cui ho rivisto i fantasmi dell'andata. Poi siamo stati bravi a riprenderla. Devo dire che non mi è piaciuto il modo in cui è venuto il loro pari, nato da una punizione allo scadere che non dovevamo nemmeno concedere. Il prossimo mini-obiettivo è quello di non perdere l'ultima partita, finendo il girone di ritorno con l'imbattibilità casalinga'.
PAVIA
L'allenatore del Pavia, Patrizio Bensi: 'Abbiamo preso goal al primo tiro, poi c'è stata una buona reazione fino al pareggio e anche all'inizio del secondo tempo siamo stati bene in partita; poi, subìto il secondo gol, siamo crollati. Va detto che c'è anche da considerare la bravura dell'avversario. Le colpe di questa stagione sono solo nostre, suddivise equamente tra giocatori e allenatori. Adesso ci resta l'ultima partita a Como: sta ai giocatori, che lo ricordo sono professionisti, trovare le giuste motivazioni per andare a giocare come si deve'.
PRO PATRIA
L'allenatore della Pro Patria, Alberto Colombo: 'Bene il risultato, anche se dopo il vantaggio abbiamo smesso di giocare, consentendo al Pavia di rientrare in partita, per cui ho rivisto i fantasmi dell'andata. Poi siamo stati bravi a riprenderla. Devo dire che non mi è piaciuto il modo in cui è venuto il loro pari, nato da una punizione allo scadere che non dovevamo nemmeno concedere. Il prossimo mini-obiettivo è quello di non perdere l'ultima partita, finendo il girone di ritorno con l'imbattibilità casalinga'.