Pronti via, padroni di casa all'arma bianca: quattro corner consecutivi e due salvataggi prodigiosi del portiere comasco Perucchini, che nulla può invece sul terzo tentativo: tiro radente da fuori area di Capogrosso che si insacca nell'angolo basso, portando il Pavia in vantaggio già al 2'. Inizio illusorio come questo anticipo di primavera, perché gli azzurri tornano presto a mostrare le recenti incertezze e consentono a Mendicino di trovare il pareggio già all'11'. Il centravanti comasco vince due rimpalli in area con i tremebondi centrali pavesi e spiazza Kovacsik con un facile rasoterra. Secondo tempo che inizia con una costante delle partite del Pavia, un'espulsione. Stavolta tocca al comasco Ambrosini: è il 50' quando deve abbandonare il campo per somma d'ammonizioni. Il resto della ripresa non regala emozioni fino al minuto 82: contropiede pavese, Migliorini e Ferrini si avventano su un rimpallo in area, il difensore comasco pare arrivare prima sul pallone, non è così per l'arbitro Piccinini che concede il rigore: Beretta trasforma per il 2-1 pavese. Si chiude così, non senza la seconda espulsione tra i comaschi a carico di Ardito, che infuria ulteriormente gli animi dei tifosi ospiti.

PAVIA

L'allenatore del Pavia, Giorgio Roselli: ‘Questa vittoria chiude un periodo tra i più complicati della mia carriera da allenatore. Abbiamo vinto su un rigore dubbio, ma se guardiamo alla partita di lunedì siamo noi che avevamo da recriminare. Siamo partiti molto bene, pur con la difficoltà della coppia centrale difensiva inedita. Poi ci siamo complicati la vita, anzi oggi mi hanno fatto arrabbiare perché c'è stata un po' di superficialità nel gestire la gara. Questa è una vittoria tra le più importanti della mia carriera e ho comunque ringraziato i ragazzi. Intanto cominciamo a raggiungere la salvezza, poi magari giocheremo più leggeri e vedremo quello che potremo fare in più'.

COMO

L'allenatore del Como, Giovanni Colella: ‘Abbiamo fatto male i primi cinque minuti, poi meglio, anche quando siamo rimasti in dieci. Diciamo che è stata una partita sfortunata. Sul rigore non commento. L'arbitro può fare valutazioni sbagliate, ma ribadisco che i primi minuti hanno condizionato tutto il resto della nostra partita. L'espulsione di Ambrosini? Il fallo c'era, forse l'arbitro non pensava di averlo già ammonito, ma ormai era tardi. Gammone ha fatto un ottimo primo tempo, poi era scarico, mentre Schenetti ha fatto molto bene finché è rimasto in campo anche quando eravamo in dieci. Siamo stati bravi a recuperare palla nella loro trequarti e infatti siamo rientrati bene in partita. Non penso, anche col senno di poi, che avrei cambiato qualcosa: avendo giocatori di qualità è giusto dare una chance a tutti. Il modulo mi ha soddisfatto, non penso comunque che il problema sia il modulo, ci sono altre cose a cui badare, forse la confusione all'inizio l'ho creata io'.