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CM STADIO: Parma-Udinese 1-0
Il Parma vince e i tifosi esultano, l'Udinese perde e va in ritiro punitivo. Stramaccioni non la manda giù bene, Donadoni è una Pasqua, anche se in ritardo. Dopo un quarto d'ora di manovre, il Parma decide di uscire dalla fase di studio classica e si presenta dalle parti di Karnezis in maniera convinta, con Coda che da posizione favorevole impegna il portiere greco di destro senza trovare il gol. Colpa del numero uno bianconero che ci mette la mano e la manda in angolo. Poco più tardi su imbeccata di un ottimo Lodi ci prova al volo, ma non impatta bene il pallone favorendo l’intervento di Karnezis. La squadra di Donadoni gioca bene, manovra e cerca di affondare il colpo servendosi dei movimenti di Massimo Coda che o fa sponde per favorire gli inserimenti dei compagni, oppure attacca la profondità, accompagnato da Ghezzal, si prende con rabbia la sua porzione di campo e mette in apprensione la squadra di Stramaccioni che ogni voltà che può cerca di sguinzagliare Fernandes e Aguirre, i quali giocano stabili alle spalle di Di Natale. E dopo una mezz'oretta di pennichella, Bubnjic scuote i suoi. Mirante in uscita viene "caricato" da Wague, perde il pallone che va verso il difensore che lo colpisce con il sinistro mandandolo dolce sul palo. Una carambola sfortunata che per poco non beffava il Parma che, ai punti, meriterebbe di più. E lo dimostra Coda che sta facendo penare Danilo e compagni. Al 37' il suo colpo di testa dopo uno splendido assist di Varela, finisce alto di poco. Donadoni si rammarica in panchina, i suoi giocano ma non concretizzano. E Varela, un attimo prima di andare negli spogliatoi, spara su Karnezis un suggerimento di Nocerino, da posizione centrale. Il secondo tempo comincia male per Donadoni, che perde Costa per problemi muscolari: entra Mendes. I suoi compagni continuano a macinare occasioni ma sbattono ripetutamente su Karnezis che, al 48', si supera su una punizione magnifica di Lodi. Ma se non segni, finisci alla lunga per pagarla. Meno male che Mendes sporca il pallone di Widmer indirizzato a Di Natale appostato a centro area. Esce Coda, a corto di fiato, entra Belfodil ma segna Varela. Una gran partita coronata da un gol un po' fortunoso, ma che sempre gol è. Con il suo destro vellutato cercava Belfodil, ma ha trovato la prima rete. L'attacco degli Strama-boys cade nel vuoto e rimbalza sul muro crociato che non mostra crepe. Solo qualche spavento per Mirante, che a un certo punto ci mette il piedone, per il resto ci pensa Varela: tunnel, dribbling e giocate pazzesche. Il portoghese illumina il "Tardini".
PARMA
Il difensore del Parma, Fabiano Santacroce: "Siamo stati molto bravi, abbiamo creato molte occasioni. Sicuramente dobbiamo imparare a sfruttarle di più, perchè oggi è riuscita ad entrare, ma molte volte abbiamo perso dei punti anche per questo motivo. Cosa direi a chi parlava di campionato falsato? Penso che noi le risposte che abbiamo dato le stiamo dando sul campo, tutti stanno vedendo che il nostro impegno c'è sempre, anzi, abbiamo penso raddoppiato l'impegno, perchè lo dobbiamo a noi e alla città. L'impegno c'è sempre stato, poi molte volte non siamo riusciti a giocare e ad esprimere il nostro gioco. Ora molto probabilmente anche superando tutte queste difficoltà ci siamo sgombrati la testa, quindi possiamo finalmente pensare a fare il nostro lavoro".
UDINESE
I tesserati dell'Udinese non hanno voluto incontrare i cronisti.
PARMA
Il difensore del Parma, Fabiano Santacroce: "Siamo stati molto bravi, abbiamo creato molte occasioni. Sicuramente dobbiamo imparare a sfruttarle di più, perchè oggi è riuscita ad entrare, ma molte volte abbiamo perso dei punti anche per questo motivo. Cosa direi a chi parlava di campionato falsato? Penso che noi le risposte che abbiamo dato le stiamo dando sul campo, tutti stanno vedendo che il nostro impegno c'è sempre, anzi, abbiamo penso raddoppiato l'impegno, perchè lo dobbiamo a noi e alla città. L'impegno c'è sempre stato, poi molte volte non siamo riusciti a giocare e ad esprimere il nostro gioco. Ora molto probabilmente anche superando tutte queste difficoltà ci siamo sgombrati la testa, quindi possiamo finalmente pensare a fare il nostro lavoro".
UDINESE
I tesserati dell'Udinese non hanno voluto incontrare i cronisti.