CM STADIO: Parma-Torino 3-1
La prima del post-centenario è andata in archivio. Il Parma ha fatto bene, benissimo, e la Befana è stata brava. Con la sua scopa ha spazzato via qualche malumore e, dentro la calza, ha regalato a Donadoni e tutta la squadra, solo dolcetti, senza nemmeno un granello di cenere e carbone. E' finita 3-1 contro un Toro tutt'altro che scatenato, anzi. Che aveva iniziato anche bene, togliendo il respiro al cervello crociato, che ha faticato parecchio per trovare il bandolo della matassa. Il gol di Immobile ha svegliato la squadra di Donadoni, appesantita dai pranzi delle vacanze e soggiogata da Ventura che gli ha inizialmente tappato le ali e l'ha aggredita a centrocampo. Senza farla respirare. Poi ha fatto tutto il giovane attaccante granata, prima il gol in tap-in, poi sciupando una occasione colossale che ha fatto infuriare Ventura. Il Parma non ha idee, pesca dal cilindro il destro di Marchionni e la rimette sui binari giusti al 34’. Dieci minuti dopo, 44', Lucarelli di tacco vuole fare il Mancio e ci riesce bene. La porta è quella, lo stadio è dove Buffon, quindici anni fa, si è visto passare quel pallone alle spalle; pallone calciato di tacco in modo da renderlo più veloce e imprendibile. E Lucarelli se lo è studiato bene, eccome, tanto lo ha voluto provare e ci è riuscito. Partita cambiata in pochi minuti, con gli spazi che questa volta li chiude il Parma. Il Torino ci prova in tutti i modi, ma Basha e Meggiorini, non sono precisi. Mirante ci mette i guantoni e fa il gioco dei suoi, bravi a cercare Amauri, che nel primo tempo aveva colpito una traversa importante. Un segnale, il preludio al gol (70'), il primo, che ha permesso all'attaccante di sbloccarsi e di festeggiare davanti ai suoi tifosi prima di lasciare campo e fischi a Cassano, non perdonato per la scappatella. La prima del post-centenario va in archivio, e vale più di tre punti, visto quanto è accaduto.
PARMA
Il centrocampista del Parma, Marco Marchionni: 'Abbiamo fatto una prova ottima, giocando così noi possiamo fare bene con tutti, e oggi lo abbiamo dimostrato. Il Torino è una squadra che ti mette in difficoltà, sa imporre il suo gioco e fa male quando riparte. Siamo riusciti a fare bene, a rimontare un gol e a vincere. Poi se ho segnato io non importa. Sono contento, ma la vittoria che mancava da tempo mi rende felice più del gol'.
TORINO
Il difensore del Torino, Kamil Glik: 'Sono veramente dispiaciuato, potevamo fare qualcosa di più, purtroppo è andata così. Credo che al di là del risultato si sia fatta comunque almeno per alcuni momenti una buona partita, e abbiamo avuto anche delle occasioni molto concrete per poter segnare. È andata così, ci sono molte partite e possiamo sicuramente ancora guadagnare tanti punti. Se la pausa ha influito? No, non penso: anzi era utile per staccare un po' la spina. Adesso andiamo avanti, e basta, voltiamo pagina. Vogliamo fare punti contro la Fiorentina'.