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    CM STADIO: Palermo-Siena 1-2

    CM STADIO: Palermo-Siena 1-2

    • Daniele Valenti

    Dopo aver fallito gli scontri salvezza interni con Atalanta, Pescara e Genoa, il Palermo si arrende di fronte al Siena nonostante avesse chiuso il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Anselmo, fin lì il peggiore in campo. Nella ripresa, complici i soliti errori individuali, gli ospiti prima pareggiano con Emeghara, poi trovano la rete del definitivo 2-1 con Rosina su rigore.

    PALERMO

    Parla solo il direttore generale Giorgio Perinetti: ‘È un’annata no, dobbiamo prenderne atto. Adesso dobbiamo pensare a finire con dignità onorando la maglia. Il Palermo ripartirà da Zamparini, che da imprenditore vuole difendere la sua creatura. Lui non è l’unico presidente a cambiare tanti allenatori, ma questa di certo non è sempre la soluzione ideale. Gasperini? Non credo possa dimettersi. Quando le cose vanno tanto male, le colpe sono di tutti; io le mie le prendo in pieno e sono qui a metterci la faccia. Il mercato non l’ho fatto io ma difenderò i giocatori finché si renderanno difendibili’.

    SIENA

    Parla soltanto l’allenatore Beppe Iachini: ‘Quella di oggi era una partita difficile per l’aspetto psicologico, in più affrontavamo una squadra organizzata e sorretta da un pubblico fantastico. Siamo stati bravi a non demoralizzarci dopo lo svantaggio, abbiamo sempre cercato di giocare sfruttando possesso e verticalizzazioni. A gennaio siamo stati costretti a cedere tanti giocatori per le difficoltà del Monte dei Paschi, eppure ci siamo creati un’identità e continuiamo a lottare. Oggi sono felice per la mia squadra ma mi dispiace per i miei ex tifosi e per Zamparini, che non ha mai lesinato energie per portare in alto il Palermo’.

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