CM STADIO: Palermo-Napoli 0-1. Allan: 'Mancano nove finali'
Alberto Giambruno
Palermo e Napoli si affrontano al "Renzo Barbera" nella ventinovesima giornata di Serie A. Sulla panchina rosanero c'è Walter Novellino, e si presenta con l'ennesimo cambio di modulo della stagione: 4-3-2-1 con Vazquez e Quaison dietro l'unica punta Gilardino. Il Napoli risponde con la formazione-tipo, Higuain guida l'attacco azzurro e Sarri può contare anche su Hamsik, messo a rischio da una sindrome influenzale accusata nelle ultime ore. Il copione della gara è piuttosto chiaro fin dai primi minuti: il Napoli crea, impensierisce e pressa il Palermo dall'inizio, mentre i rosanero cercano di attutire i colpi e ripartire. Ma sono gli ospiti a portarsi in vantaggio al 22': Andelkovic è ingenuo a concedere un metro di troppo ad Albiol, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, e una trattenuta reciproca viene giudicata punibile da Rocchi con un calcio di rigore, realizzato da Gonzalo Higuain. Gli ultimi minuti del primo tempo vedono una reazione rosanero, con un'azione orchestrata da Gilardino e Vazquez ben neutralizzata dal partenopeo Reina. Nella ripresa i rosanero provano a farsi vedere in area avversaria, ma il copione è quello dei primi quarantacinque minuti, con la squadra ospite pronta a pungere in contropiede ed ostruita solo da un Sorrentino in serata di grazia, che evita un passivo più pesante in più di una circostanza. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro Rocchi fischia la fine della partita, consegnando al Napoli tre punti pesanti in chiave Scudetto. Per la squadra di Novellino la consapevolezza di aver tenuto testa, a tratti, alla seconda forza del campionato. Aspettando la trasferta di Empoli, sabato prossimo. PALERMO
Il difensore del Palermo, Giuseppe Pezzella: "Nel secondo tempo abbiamo disputato una buona prestazione, dobbiamo ripartire da qui. La gara di Empoli sarà fondamentale, abbiamo bisogno di punti e giocare una partita senza paura. Sorrentino è un grande portiere, nel secondo tempo entrambe le squadre hanno avuto le loro occasioni".
NAPOLI
Il centrocampista del Napoli, Allan: "Era importante vincere in un campo difficile come quello di Palermo. Nelle partite che restano dobbiamo pensare solo a noi, non alla Juventus. E' necessario continuare a fare bene, poi vedremo se loro sbaglieranno qualcosa. Era una partita difficilissima e l'abbiamo vinta, bene così. Adesso ci restano nove finali e ci serve rimanere concentrati fino alla fine se vogliamo puntare a qualcosa di importante".
