La 27 esima giornata di Serie A Tim mette di fronte Palermo e Juventus, nell'anticipo delle ore 18: pubblico delle grandi occasioni al "Renzo Barbera", con il record stagionale di presenze (29.832) per un incasso di 1.005.471 euro. I padroni di casa devono ancora fare a meno di Morganella, Gonzalez e Lazaar, mentre Allegri smentisce le indiscrezioni della vigilia, riguardo un possibile turnover, e manda in campo un formazione piena di titolari, fatta eccezione per Vidal.La prima occasione degna di nota della gara, in completo equilibrio nei primi minuti, viene registrata al 18' con una potente conclusione di Tevez non trattenuta da Sorrentino, provvidenziale intervento di Terzi nella circostanza. Quattro minuti dopo, un duro scontro di gioco tra Rispoli e Sturaro, il giocatore bianconero (quest'oggi in completo interamente blu) ha la peggio e richiede l'intervento dei sanitari. Lo stesso centrocampista, però, dimostra di essersi ripreso e si rende pericoloso al 25', il suo tiro da posizione defilata termina sull'esterno della rete. Il Palermo prova a farsi vedere dalle parti di Buffon al 35', Rigoni si inserisce in area di rigore ma viene anticipato da Chiellini; il centrocampista rosanero protesta ma l'arbitro Guida lascia proseguire. Il primo tempo si conclude sul risultato di 0-0, con le due squadre che pungono ma neanche poi così tanto. Chiaro il segnale che Allegri vuole lanciare agli avversari, all'inizio della ripresa: fuori Sturaro, dentro Vidal, con una Juventus ancora più offensiva. Al 60' la seconda sostituzione bianconera, in campo Morata per uno spento Llorente. Tre minuti più tardi, il primo cambio per Iachini: Maresca lascia spazio a Jajalo, con gli applausi del pubblico per l'ex centrocampista juventino. Squillo bianconero al minuto 66: Lichtsteiner svetta in alto più di tutti, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma trova una deviazione provvidenziale di Andelkovic che rende nullo il suo tentativo. Ospiti in vantaggio a venti minuti dal termine: Vazquez perde un pallone a metà campo e favorisce il contropiede della Juventus, Morata riceve da Marchisio e controlla dal limite dell'area con il mancino, il suo tiro a girare è preciso e sorprende Sorrentino. La risposta rosanero non tarda ad arrivare: Vazquez prova dal limite dell'area, un rimpallo favorisce l'accorrente Rispoli che conclude a botta sicura, ma Barzagli gli dice di no con una deviazione decisiva. Iachini si gioca la carta Belotti, in campo per Barreto (fischiato in occasione della sostituzione), mentre Allegri opta per la terza sostituzione: fuori De Ceglie, dentro Padoin. Eccesso di foga per l'autore della rete Morata, il suo fallo su Dybala al minuto 80 viene punito con un cartellino giallo che gli farà saltare prossima partita contro il Genoa, in quanto diffidato. Ultimo cambio nei rosanero: fuori Daprelà, in campo Emerson. E proprio l'esterno brasiliano costringe al fallo il terzino svizzero Lichtsteiner, ammonito da Guida a sei minuti dal termine. Il Palermo ci prova e cerca il pareggio, alzando il proprio baricentro verso la porta difesa da Buffon, ma una ripartenza in contropiede juventina porta Dybala ad un plateale fallo di mano che gli costa un cartellino giallo. La gara termina dopo quattro minuti di recupero: possono festeggiare i tanti tifosi bianconeri giunti al "Barbera", con la Juventus momentaneamente a +14 dalla Roma. Il Palermo resta a quota 35 punti in classifica. PALERMO
Il portiere del Palermo, Stefano Sorrentino: "Non dimentichiamoci che davanti avevamo i Campioni d'Italia, e che l'anno scorso eravamo in Serie B. Non ci siamo chiusi, abbiamo giocato la nostra partita cercando di metterli in difficoltà, peccato che il campione ad aver sbloccato la partita sia stato loro anziché nostro. La fascia di capitano? Credo che la scelta sia stata della società, in questo momento sto portando la fascia ma per lo spogliatoio il capitano è Barreto: è stato un giocatore importante per noi, non mi sono piaciuti i fischi nei suoi confronti. La squadra si schiera con Edgar, io porto la fascia ma il nostro capitano è lui. I fischi dei tifosi bianconeri? Sono un cuore granata, magari mi hanno fischiato per questo". JUVENTUS
Il difensore della Juventus, Andrea Barzagli: "Sapevamo le difficoltà di questa partita, è stata una gara maschia giocata da grande squadra. Ho disputato un buon primo tempo, nella ripresa sono andato un po' in affanno ma i miei compagni mi hanno aiutato molto. Morata? Ha i colpi del campione, deve continuare così per crescere: è giovane e grazie a lui abbiamo fatto un passo importante per lo Scudetto. Adesso possiamo prepararci al meglio per mercoledì, era fondamentale prepararci al meglio e avere questa fame per avvicinarci ad una gara così importante".