CM STADIO: Palermo-Fiorentina 1-3, Ballardini punta Verona
Alberto Giambruno
Palermo e Fiorentina si affrontano al "Renzo Barbera" nel turno dell'Epifania. Ballardini ritrova Brugman e lascia Gilardino in panchina, al suo posto Tajkovski. Nella Fiorentina tutto confermato, con Borja Valero e Ilicic dietro l'unica punta Kalinic. La gara prende subito i binari ospiti, con la viola in attacco: Kalinic spreca, a tu per tu con Sorrentino, una favorevole occasione servita da Alonso. Ma gli ospiti si rifanno tre minuti dopo con la legge dell'ex: Josip Ilicic porta in vantaggio i suoi, superando con un tunnel Goldaniga in velocità e battendo l'estremo difensore del Palermo. La squadra di casa è intimorita dal vantaggio toscano, e Ballardini prova a scuotere i suoi. Struna cerca di raccogliere l'invito del suo tecnico, ma l'irruenza lo porta all'ammonizione per un fallo su Alonso. Il grande assente della prima frazione di gioco è Vazquez, che non trascina i suoi. Lo fa invece Ilicic, nuovamente in rete al 42' con una precisa conclusione dal limite dell'area. Ballardini manda in campo Morganella nella ripresa, al posto di un inesistente Chochev, optando per una difesa a tre. Al 60' standing ovation per Ilicic, sostituito da Blaszczykowski, mentre Hiljemark lascia spazio ad un altro ex dell'incontro, Gilardino. Tatarusanu salva i viola al 64', quando Astori rischia un clamoroso autogol di testa ma è fortunato a trovare l'intervento del proprio portiere.Non può nulla invece sulla legge dell'ex che si abbatte di nuovo sul "Barbera": Gilardino sigla la rete dell'1-2 con un colpo di testa sottorete. Troppo poco per impensierire gli avversari, per la terza volta a segno allo scadere con Blaszczykowski: la sua rete consegna definitivamente la prima gioia del 2016 a Paulo Sousa. PALERMO
Del Palermo parla solo l'allenatore, Davide Ballardini: "Eravamo troppo brutti nel primo tempo, non siamo quella squadra lì. Abbiamo dei valori, grande serenità e voglia di far bene, ma nella prima frazione di gioco non siamo stati noi. Nella ripresa c'è stata una scossa che mi lascia sereno. A Verona? Non sarà certamente una passeggiata. A inizio stagione i gialloblù non erano indicati tra le squadre per non retrocedere. Sarà una partita molto importante, ma non decisiva. Forse solo per loro".
FIORENTINA
Il portiere della Fiorentina, Ciprian Tatarusanu: "Non è facile per un portiere stare in campo quando un avversario non conclude in porta, sono le gare più difficili. Ma sono contento, perché la squadra ha giocato bene e ha vinto con merito. Nel secondo tempo il Palermo ha avuto una reazione, com'era in previsione. I rosanero non avevano nulla da perdere, ma siamo stati bravi a chiudere la partita alla fine e portarla a casa".