Palermo ed Empoli si affrontano al “Renzo Barbera” per l’undicesima giornata di campionato. Iachini sceglie di tenere fuori Maresca dal primo minuto, al suo posto l’esordio da titolare per Brugman. Giampaolo si affida al suo 4-3-1-2, Pucciarelli e Livaja guidano l’attacco azzurro. La prima occasione toscana è proprio nei piedi di quest’ultimo, l’attaccante scuola Inter costringe Sorrentino alla prima impegnativa parata della serata. La risposta rosanero capita alla mezz’ora sui piedi di Gilardino: l’attaccante di Biella viene fermato da Tonelli in maniera dubbia in area di rigore, provocando le proteste della panchina casalinga. La prima frazione di gioco termina in parità. La ripresa parte forte con una grande occasione per il Palermo, solo la traversa dice di no alla precisa conclusione dal limite dell’area di Gilardino. La gara si sblocca qualche minuto dopo: è il minuto 53 quando Saponara sfrutta al meglio un calcio di punizione dal limite beffando la difesa palermitana, con un rasoterra che non lascia scampo a Sorrentino. La squadra di casa cerca di pervenire al pareggio, ma né l’ingresso di Quaison né quello di Trajkovski danno i frutti sperati. I minuti passano e cresce il nervosismo: a farne le spese è Iachini, espulso - a causa delle reiterate proteste - per la terza volta in campionato. L’Empoli espugna il “Renzo Barbera” e stacca la formazione siciliana di tre punti in classifica. PALERMO
L’allenatore del Palermo, Giuseppe Iachini: “Era la terza partita in settimana e all’inizio siamo partiti un po’ impauriti. Dopo il passare dei minuti ci siamo sciolti, anche Gilardino ha avuto le sue occasioni. Il rigore? E’ abbastanza evidente, Tonelli si disinteressa del pallone e stende Gilardino. Il difensore dell’Empoli andava espulso, era fallo da ultimo uomo. Saponara ha letto la situazione della punizione in maniera perfetta e ha deciso la partita. Purtroppo ci è mancato solo il gol, che avrebbe fatto vedere la partita in un’altra ottica. Le nostre occasioni le creiamo sempre”. EMPOLI
Il centrocampista dell’Empoli, Riccardo Saponara: “La punizione? E’ un colpo che ho pensato sul momento. Volevo tirarla sopra la barriera, poi ho visto che si sono alzati tutti e ho provato a calciarla in questo modo. Per fortuna ci sono riuscito. Siamo stati bravi a sfruttare gli spazi che il Palermo ha concesso, rischiando però qualcosa durante la partita. Per alcune palle giocate male abbiamo rischiato qualche contropiede dei rosanero. Scontro salvezza? Sono stati tre punti importanti per noi, credo non determinanti visto che siamo all’inizio della stagione”.