Il Palermo conquista la prima vittoria del campionato schiantando il Chievo 4-1 e abbandona l'ultimo posto in classifica. Protagonista assoluto Fabrizio Miccoli, autore di tre gol (13', 59', 82') uno più bello dell'altro. Al 27' Marco Rigoni aveva momentaneamente agguantato il pareggio da calcio d'angolo con la complicità di Ujkani, mentre all'80' Giorgi aveva segnato il gol del 3-1, il primo con la maglia rosanero.

PALERMO

Il difensore-centrocampista del Palermo, Massimo Donati: 'Dovevamo vincere a tutti i costi dopo delle partite perse immeritatamente. Oggi forse abbiamo fatto meno dal punto di vista del gioco ma siamo stati più cattivi. Questa gara deve essere un punto di partenza e non di arrivo, di sicuro però siamo convinti di poter sempre dire la nostra. La convinzione c'è sempre stata, poi è chiaro che quando non arrivano i risultati subentra il dispiacere per la classifica e per il pubblico. Miccoli? Strepitoso, non soltanto per i gol ma anche per come trascina la squadra. Il mio ruolo? Mi metto in discussione ogni domenica, mi ci sono calato bene e mi piace perché riesco a giocare spesso il pallone'.

CHIEVO

Parla solo l'allenatore, Mimmo Di Carlo: 'La differenza l'hanno fatta Miccoli e l'assenza di Pellissier: se dall'altra parte ti trovi un giocatore come Miccoli, c'è poco da fare. Il Chievo ha tenuto bene il campo giocando per 70-80 minuti anche se avremmo potuto gestire meglio la palla. Gli episodi, poi, non girano a nostro favore: abbiamo avuto le nostre occasioni ma non le abbiamo sfruttate. Negli ultimi dieci minuti non si può giocare così, abbiamo subito due gol in due minuti, dovremmo lottare fino alla fine. Adesso dobbiamo metterci sotto per migliorare la situazione di classifica'.