Terzo pareggio consecutivo del Padova, che si fa fermare sullo 0-0 da un buon Crotone all'Euganeo. Primo tempo con leggera supremazia territoriale dei veneti sui calabresi, in una partita giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. Al 6' è Cuffa a farsi parare da Gomis in angolo il tiro ravvicinato in area di rigore. Ancora biancoscudati pericolosi al 10' con la conclusione di Pasquato deviata con bravura da Gomis in corner. Sterile la reazione dei calabresi con un tiro-cross di Cataldi fuori misura al 15'. Ma la formazione di Drago cresce d'intensità e va vicino al vantaggio al 24' con un rasoterra di Pettinari respinto di piede da Mazzoni. Monumentale occasione da gol al 25' per i padroni di casa con Jelenic, che tutto solo davanti al portiere mette fuori all'altezza dell'area piccola dopo la parata di Gomis su Carini. La squadra di Mutti insiste e sfiora la rete per l'ennesima volta alla mezzora con Benedetti, che in scivolata non inquadra la porta sugli sviluppi di una punizione di Pasquato. Al 32' ci prova Osuji dalla distanza senza fortuna con palla altissima sulla traversa. Ancora Padova in avanti con una punizione di Vantaggiato dai venti metri fuori dallo specchio della porta al 38'. Ma il Crotone è vivo e si rende pericoloso al 40' con un siluro di Del Prete dai trenta metri deviato da Mazzoni. Ripresa meno spettacolare della prima frazione di gioco, con poche occasioni da gol. Al 48' calabresi pericolosi con il siluro di Bernardeschi deviato da Mazzoni. Il Padova non sta a guardare, ma preme senza produrre nulla negli ultimi metri conclusivi, come al 61' sul tiro-cross di Jelenic e al 65' sul cross di Pasquato dove nessuno è reattivo ad intervenire sotto rete. Più in palla in Crotone, che sfiora la marcatura prima con la gran botta di Cataldi dai venti metri fuori di poco al 77' e poi con il gran tiro di Pettinari deviato dall'attento Mazzoni in angolo al 79'. Ma è il Padova a mangiarsi il match-point con un pallonetto di Melchiorri dal limite dell'area fuori misura in contropiede. Alla fine un punto a testa, che non cambia nulla in classifica con i biancoscudati impelagati in zona retrocessione e i calabresi sempre saldamente in zona play-off.

PADOVA

L'allenatore del Padova, Bortolo Mutti: 'Abbiamo creato tanto in attacco ed è stato bravo il loro portiere. Ci è mancato solo il gol per vincere questa partita difficile contro una delle migliori squadre che ho visto nella mia gestione all'Euganeo. Era una partita insidiosa, ma l'abbiamo giocata nel modo giusto. Ci tenevo molto a fare i tre punti, anche se la squadra mi è piaciuta ed ha sempre lottato in campo. Jelenic e Melchiorri sono ragazzi giovani, che devono ancora crescere molto sul piano della personalità. In questo tipo di gare avrebbe vinto chi trovava l'episodio giusto, che però non c'è stato'.

Il centrocampista del Padova, Wilfred Osuji: 'Non dobbiamo dimenticare che abbiamo portato a casa un punto prezioso per la classifica contro una squadra forte come il Crotone. Qualcosa abbiamo rischiato in difesa, ma era normale concedere delle occasioni ad una formazione, che ci ha messo più volte in difficoltà. Peccato non aver finalizzato le azioni in attacco. Siamo partiti forte all'inizio, come ci aveva chiesto il mister prima della partita, con due grandissime occasioni per segnare, ma è stato bravo il loro portiere. Anche se mancava Iori, il centrocampo per me ha fatto bene il suo lavoro di copertura'.

CROTONE

L'allenatore del Crotone, Massimo Drago: 'Abbiamo fatto una buona partita, cercando come sempre di imporre il nostro gioco con il possesso palla e la superiorità sugli esterni. Credo che il pareggio sia il risultato giusto, anche se alla fine potevamo vincere, ma ci è mancata la concretezza in attacco. Ho inserito Torromino e De Giorgio per attaccare la profondità sugli spazi, ma il Padova si è coperto bene. Ad un certo punto del secondo tempo sembrava un incontro di pugilato con ripartenze da una parte e dall'altra, ma credo che il pubblico si sia divertito, nonostante lo 0-0. A volte come ad inizio partita non abbiamo fatto bene la fase difensiva, dove dobbiamo migliorare. Comunque ci è andata bene, perchè abbiamo rischiato di subire la beffa con Melchiorri negli ultimi minuti per un'incomprensione difensiva. Sono convinto che il Padova saprà tirarsi su di classifica con pazienza grazie al lavoro di Mutti con una maggiore solidità nel rendimento esterno: non è facile partire con altri obiettivi e poi trovarsi nei bassifondi della gradutaoria di B. Il nostro principale obiettivo è di portare più gente possibile allo stadio nelle partite in casa e di fare più punti nel girone di andata per non avere brutte sorprese nel ritorno'.