CM STADIO: Padova-Bari 1-1
Botta e risposta all'Euganeo tra Padova e Bari: una bella partita, giocata a ritmi intensi. Dopo una prima fase di studio tra due squadre speculari in campo come tema tattico (3-4-1-2), sono i pugliesi a tirare in porta per primi con una conclusione centrale di Bellomo al 14'. Risposta flebile dei padroni di casa al 17' con un tiro rimpallato di Galli su angolo di Renzetti. Ma sono gli ospiti a confezionare l'occasione più nitida per passare in vantaggio, al 23', con un girata di Caputo alta sulla traversa da dentro l'area su assist di Defendi. Il gol per i baresi sembra nell'aria ed arriverebbe poco dopo con una stoccata di Iunco da dentro l'area, ma l'arbitro Gavillucci di Latina prima convalida e dopo circa 45 secondi annulla per un fuorigioco dello stesso Iunco su lancio di Caputo, non ravvisato dall'assistente Schenone di Genova (le immagini tv danno ragione al direttore di gara, bocciando l'operato del guardalinee che anzichè segnalare l'offside corre con la bandierina a centrocampo e si capisce male con l'arbitro attraverso gli auricolari). Dopo circa 25 minuti i tifosi biancoscudati interrompono lo sciopero del tifo per protesta contro i 43 Daspo ai sostenitori patavini trovati senza tessera del tifoso nella trasferta di Castellamare di Stabia. La formazione di Pea tenta la via della rete con un diagonale mancino di Galli fuori portata al 27' e con un tiro-cross di Renzetti alto di poco sulla traversa al 34'. La squadra di Torrente non molla un centimetro in campo e sfiora ancora il vantaggio al 36' con un gran tiro di Bellomo, su cui Anania compie un intervento prodigioso in corner. I pugliesi sbagliano ancora un gol facile facile al 41' con un rasoterra velenoso di Bellomo a fil di palo con la difesa padovana impreparata. Nel finale di primo tempo solo Bari ancora insidioso con un'incornata di Ceppitelli alta sulla traversa su angolo di Bellomo. Ripresa sempre con due formazioni votate all'attacco per i tre punti in palio, anche se il Bari si dimostra più intraprendente e il Padova più attendista. Dopo azioni insistite dei pugliesi in area patavina con Iunco, Bellomo e Caputo, i biancoscudati riescono a passare al primo vero tiro in porta di tutto l'incontro con Granoche in contropiede al 53': l'ex-punta triestina in scivolata centra il primo gol in maglia padovana a porta sguarnita, su assist di Farias, per il più facile dei gol. Neanche il tempo per festeggiare che Sciaudone pareggia per il Bari con una bella conclusione al volo dal limite dell'area su passaggio di Caputo al 56'. Poco dopo è ancora Sciaudone a sfiorare la doppietta personale con un fendente angolato, ma trova un insuperabile Anania, che si rifugia in corner con la punta delle ditta. Al 67' ci provano sempre i pugliesi con Bellomo con una punizione alta sulla traversa. Tre minuti dopo un contropiede barese da manuale innescato da Iunco per l'instancabile Bellomo (migliore in campo), che spara addosso ad Anania in uscita. Sull'altra sponda l'undici di Pea spezza il predominio territoriale pugliese al 75' con una punizione di Viviani, deviata da Lamanna in angolo. Al 90' incredibile occasione sciupata da Farias, che manca il tap-in vincente sulla respinta di Lamanna con il pallone addosso al portiere barese all'interno dell'area piccola. Alla fine dei giochi un punto a testa con più di qualche rimpianto pugliese per le tante occasioni gettate al vento.
PADOVA
L'allenatore del Padova, Fulvio Pea: 'Abbiamo sempre mantenuto il modulo tattico 3-4-1-2 per tutto l'incontro, anche con l'ingresso in campo di Cutolo negli ultimi quindici minuti di gioco. Certo è che l'esperienza di Aniello è diversa da quella del giovane Galli, con cui avevo impostato la partita nel primo tempo. Conosco bene tutti i miei giocatori con i pregi e difetti di ognuno. Dopo un primo tempo al di sotto delle nostre aspettative, ci siamo risvegliati nella ripresa con un provvidenziale intervallo. E' vero che abbiamo rischiato qualcosa di troppo in difesa, ma è altrettanto vero che l'occasione più clamorosa è capitata sui piedi di Farias al 90'. E' comunque un punto che ci teniamo stretto contro una ottima squadra come il Bari dopo tre vittorie consecutive'.
L'attaccante del Padova, Pablo Granoche: 'Sono enormemente felice per il mio primo gol in maglia biancoscudata, che dedico alla mia famiglia e al mio figlio Matias appena nato da una settimana. Faccio i complimenti al Bari, che ci ha messo sotto per lunghi tratti della gara, ma dobbiamo riconoscere che il Padova è riuscito a fare un ottimo pareggio anche in una gara piena di insidie e difficoltà in campo. Insomma, un punto un po' sofferto da condividere con i nostri splendidi tifosi a me sempre vicini, e con il pensiero rivolto già a Modena, martedì prossimo, per un'altra sfida difficile'.
BARI
L'allenatore del Bari, Vincenzo Torrente: 'Ci siamo espressi bene, con la giusta mentalità in campo, come già successo a Verona e a Castellamare di Stabia. Tante occasioni create, ma purtroppo non concretizzate a dovere. Il Padova ha pensato più a difendersi che a costruire gioco, come già sapevamo, ma siamo stati ingenui nella gestione del possesso palla e nel leggere le situazioni durante il ritmo tambureggiante della gara. Soprattutto paghiamo cara la disattenzione difensiva sul gol patavino di Granoche con un contropiede evitabile, mentre noi stavamo attaccando costantemente. Sull'episodio incredibile del nostro gol, prima convalidato e poi annullato per fuorigioco dopo quasi un minuto, dico solo che vorrei maggiore chiarezza e collaborazione dai massimi esponenti arbitrali. Infatti il direttore di gara con i giocatori e l'assistente andavamo tutti a centrocampo per la ripresa del gioco, ma poi dopo le lamentele della panchina padovana il signor Gavillucci ci ha ripensato troppo tardivamente a causa proprio di un'incomprensione con il suo guardalinee, nonostante gli auricolari'.