Il Napoli cade contro la Fiorentina giocando in dieci per quasi un’ora. Nel primo tempo, i padroni di casa dominano ma non riescono a concretizzare. Al 9’, Higuain con un tiro dal limite impegna Neto che mette in angolo. Poi tocca ad Hamsik che da buona posizione trova ancora le mani dell’ottimo Neto. Nel finale, i padroni di casa restano in dieci per un contestato fallo di Ghoulam da ultimo uomo al 37’. Nella ripresa, gli ospiti ci provano di più e i padroni di casa giocano di rimessa. Al 64’, Ilicic mette fuori da buona posizione. Poi entra Matri e subito si divora il gol del vantaggio solo davanti a Reina. Nel finale i viola passano con Joaquin che al 87’ sfrutta un errore della difesa azzurra e insacca di testa su assist di Pasqual dalla sinistra.
NAPOLI

 

L’attaccante del Napoli, Lorenzo Insigne: "Per il secondo posto dico che non è ancora finita, ci sono ancora diverse partite da giocare e alla fine vedremo. Non siamo preoccupati per il terzo posto. Dobbiamo pensare solo a giocare, oggi abbiamo giocato per tutta la partita in inferiorità numerica. L'importante che la squadra oggi c'era e abbiamo dato tanto, ringraziamo i tifosi che ci sono stati vicini fino alla fine. Ora testa solo al Catania".

 

 

Il centrocampista della Fiorentina, Alberto Aquilani: "Quella contro la Juventus è stata una partita a sé, aveva un sapore particolare. C’è stata tanta amarezza perché potevamo andare avanti. Oggi era importante reagire, abbiamo imposto il nostro gioco anche se con un uomo in più. Puntiamo al terzo posto. Finché c’è speranza uno ci prova, pensiamo anche a difendere la quarta piazza".