Al "Braglia" va in scena la 33esima giornata del campionato cadetto che pone di fronte Modena e Varese. I canarini del duo Melotti-Pavan hanno l'imperativo di allontanarsi dalla zona calda della classifica, seppur privi dei nazionali Fedato e Cionek e dello squalificato Nizzetto. Quindi si affidano al collaudato 4-3-3 con Acosty e Garritano a supporto del bomber Granoche. I lombardi di Bettinelli, "cenerentola" di questo campionato, provengono da cinque sconfitte consecutive e puntano su un abbottonato 4-1-4-1 con punto di riferimento in avanti Miracoli. Il primo quarto di partita è noioso e bloccato; l'unica occasione è per l'ex Osuji che, dopo cinque minuti, colpisce di testa su angolo di Zecchin ma il tiro è deviato e finisce di poco alto sulla traversa di Pinsoglio. Scossa improvvisa al minuto 24: cross dalla sinistra di Martinelli, Jebbour atterra Acosty pronto a calciare. Si presenta sul dischetto il "Diablo" Granoche che batte il portiere. L'arbitro Ripa ferma tutto e fa ripetere: Perucchini battezza nuovamente l'angolo a sinistra e respinge. La partita si scalda e al 38' il Varese passa in vantaggio: Zecchin calcia una punizione dalla trequarti, su questa impatta di testa Borghese che mette alle spalle di Pinsoglio. La reazione del Modena è sterile e si esaurisce in un tiro al volo di Schiavone dai venti metri, che viene alzata sulla traversa dal volo plastico di Perucchini. Il secondo tempo riprende senza cambi e anch'esso fatica a decollare. Non succede nulla fino al 66', minuto in cui Signori si guadagna il secondo calcio di rigore di giornata. Il capocannoniere uruguaiano non perdona e va ad esultare sotto la "Montagnani" in festa. Sei minuti dopo Calapai ruba un ottimo pallone e calcia al volo dal vertice alto; la palla bacia il palo. I gialloblù si svegliano dal torpore e al minuto 78 mister Bettinelli viene espulso. Questo evento dà forza ai canarini che nell'ultimo quarto d'ora danno vita ad un forcing, creando ben sei chiare occasioni da rete. Si alternano Marsura, Granoche, Marzorati e Schiavone, ma in questi frangenti la fortuna non accompagna il Modena; al tempo stesso è da segnalare un superlativo Perucchini. Al minuto 89 una distratta difesa lascia saltare a centro area Miracoli che di testa colpisce il palo. Ma il match-ball lo ha Beltrame in pieno recupero: da un metro spara sul portiere in uscita. Dopo tre minuti di recupero Ripa decreta la fine della partita. Il Modena coglie un solo punto pagando l'approccio tardivo e sornione; se la vedrà tra soli quattro giorni contro l'Avellino. Per il Varese un buon punto dopo l'astinenza che durava da più di un mese. MODENA
Il tecnico del Modena, Mauro Melotti: "Il gol è stato preso perché non è stato fatto bene quello che abbiamo preparato in settimana. Siamo contenti per la reazione; è mancato solo il gol. Non a caso il loro portiere è stato il migliore in campo. Inoltre vorrei dire che questa reazione ci fa ben sperare per il futuro prossimo, e poi lo dico da modenese: si può fischiare a fine partita, ma durante la partita bisogna sostenere la squadra. Ringrazio chi lo ha fatto".
VARESE
Il tecnico del Varese, Stefano Bettinelli: "Tutti ci danno per spacciati, ma oggi abbiamo dimostrato che valiamo. Abbiamo i nostri limiti, i nostri difetti ma giochiamo con grande umiltà, orgoglio. Noi lotteremo fino alla fine per questa salvezza, per i nostri tifosi, per la nostra città. L'arbitro ha influito sul risultato finale ma credo che per le occasioni create il risultato sia il più giusto".