Alla fine è un punto per uno, con un rigore a 4' dalla fine che però rimane di traverso ai padroni di casa, i quali già assaporavano il ritorno alla vittoria. Il primo tempo è a dir poco scoppiettante con il Toro che parte subito con il piede giusto e nel giro di 7' trova il doppio vantaggio. Ventura cambia atteggiamento e dispone i suoi in campo con il 4-3-3, affidando la tre-quarti a El Kaddouri e l'attacco alla coppia Immobile-Cerci. L'assetto trova subito uno sbocco concreto e al 4' Cerci scappa via a Gemiti per servire Immobile, che a centro area infila lo 0-1. Tre minuti dopo da calcio d'angolo arriva il raddoppio, con Glik che trova il varco giusto e devia in rete alle spalle di Bardi (0-2). Il Livorno è intontito ma prova a riprendersi. Al 25' Schiattarella trova il pertugio e crossa basso per Paulinho che accorcia le distanze. Otto minuti dopo arriva il 2-2, con una splendida azione iniziata da Emeghara sulla destra. Il nigeriano serve in mezzo Paulinho che fa 'velo' per Greco: il mediano ex Olympiakos calcia di sinistro e trafigge Padelli. Nella ripresa i padroni di casa trovano il fendente diabolico con Emerson, che da trenta metri, dopo un delizioso doppio passo, trafigge Padelli con una lob disarmante. Al 69' D'Ambrosio sfiora il palo, poi all'81' Bardi vola a deviare una pericolosa conclusione di Barreto. A quattro minuti dalla fine il gol del pari granata, con Rinaudo che tocca di mano su tiro di Immobile. Cerci realizza ed è il definitivo 3-3.

LIVORNO

Il difensore del Livorno, Emerson: 'Sono molto felice per il gol realizzato, il primo in serie A, e per la prestazione che ha portato un risultato in grado di farci muovere la classifica. Per quanto riguarda i primi minuti è sembrata la gara dello scorso anno con il Sassuolo, e la reazione è stata da grandissima squadra, con valori importanti'.

TORINO

Il tecnico del Torino, Giampiero Ventura: 'Il primo quarto d'ora ha detto che se vogliamo possiamo, e la parte finale ha spiegato che abbiamo cuore. Mi hanno detto che ci sono state delle polemiche, ma oggi non credo possano esserci. Auguro ai nostri avversari quindi di non provare ciò che abbiamo subito noi fino ad ora'.