Il Livorno travolge il Brescia allo stadio Armando Picchi: finisce 4-2 per gli amaranto. Dopo l'exploit servito a domicilio al Carpi, il tecnico dei toscani propone una formazione a trazione anteriore, ridisegnando l'attacco con il tridente Galabinov- Cutolo-Jefferson, mentre il Brescia replica posizionando Sestu alle spalle del duo Caracciolo-Corvia. Pronti via e al 6' la partita si sblocca: Imbucata centrale di Caracciolo per Corvia che si infila nella difesa amaranto e di destro sentenzia Mazzoni in uscita. Il Livorno potrebbe accusare il colpo, ma non è così: al 16' lancio lungo per Jelenic, buco colossale di Zambelli e il giocatore amaranto con un delizioso tocco sotto batte Arcari, rimettendola in parità. Adesso l'inerzia si sposta in direzione amaranto e, al 19', Vantaggiato per poco non completa il sorpasso con un colpo di tacco. Il raddoppio labronico è però soltanto questione di minuti: al 28' filtrante di Vantaggiato per Siligardi che davanti ad Arcari è glaciale e con un tocco di sinistro porta avanti i suoi. Il secondo tempo conferma la vivacità apprezzata nei primi 45': è il 54' quando Emerson pennella un cross perfetto per la testa di Gonnelli che da due passi non può sbagliare e manda in paradiso il Livorno, avanti 3-1. I lombardi hanno però il pregio di non scomporsi e riaprono subito i giochi: al 58' Quaggiotto lavora un pallone sulla sinistra, Caracciolo lo raccoglie ma svirgola e la sfera diventa invitante per Sestu che trafigge Mazzoni in uscita. Le rondinelle tentano un forcing forsennato, avanzando in blocco, ma così facendo prestano il fianco ai mortiferi contropiede amaranto. Non a caso ad un minuto dalla fine Cutolo se ne va e serve al limite dell'area Djokovic che lascia partire un sinistro dritto sotto l'incrocio dei pali, chiudendo definitivamente il match. LIVORNO
L'allenatore del Livorno, Ezio Gelain: "Oggi abbiamo fatto molto bene in fase offensiva, anche se in alcune occasioni ci siamo sbilanciati troppo. Dobbiamo lavorare ancora su alcuni aspetti, ma nel complesso abbiamo retto bene alla pressione del Brescia nella seconda metà della ripresa. Loro sono una squadra importante, con tanti calciatori di livello, per cui sapeva che non sarebbe stato facile. Gare come quella di oggi devono rappresentare una iniezione di fiducia. Un giocatore che si è distinto più degli altri? No, io plaudo ad un collettivo che oggi è stato straordinario". BRESCIA
L'allenatore del Brescia, Salvatore Giunta: "Quando prendi quattro gol c'è senz'altro più di un qualcosa da rivedere. Non siamo scesi in campo fin da subito con la concentrazione e la cattiveria che abbiamo dimostrato durante il forcing nel secondo tempo, è mancata la giusta dose di cattiveria e siamo stati distratti e morbidi in troppe occasioni. Questa squadra ha tutti gli strumenti necessari per fare meglio di così: adesso dobbiamo essere bravi a metterci subito alle spalle questo stop e a ripartire".