CM STADIO: Lecce-Treviso 2-1
Per Antonio Toma la prima domenica da allenatore del Lecce comincia nel segno del ricordo, con la squadra che deposita un mazzo di fiori accanto ad uno striscione posto sotto la curva Nord e dedicato ad Alessio Miceli, giovane scomparso appena una settimana fa, qui nel leccese, proprio su un campo da calcio. Parte benissimo il nuovo Lecce; passano appena 2' e sugli sviluppi di una rimessa laterale uno schema dà i suoi frutti: Tomi con le mani libera Pià che dal fondo smarca Bogliacino solo in area di rigore, appoggio di testa facile in rete. I padroni di casa giocano un calcio piacevole: al 7' Giacomazzi libera Jeda che solo davanti a Merlano sbaglia. E' il 16' quando un ispirato Bogliacino libera ancora Jeda che dal limite manda alto. Il Treviso non sta a guardare: al 18' è Piccioni ad impegnare severamente Benassi che devia in angolo. Al 27' però il Lecce trova il raddoppio; Tomi spinge sulla sinistra, mette in mezzo un pallone sul quale si avventa Giacomazzi anticipando tutti di testa. La ripresa comincia con un Treviso all'attacco: al 52' Strizzolo sfugge via a Di Maio, che incrocia la sua corsa in area; per Verdenelli è calcio di rigore. Sul pallone Tarantino spiazza Benassi per il goal che riporta in partita la squadra veneta. Il 56' potrebbe essere il minuto della svolta: ripartenza Bogliacino-Giacomazzi, con l'uruguaiano che allarga per Chiricò, il quale viene messo giu da Piccione in area di rigore; fallo netto e massima punizione per il Lecce. Sul dischetto va il brasiliano Jeda, ma Merlano intuisce e para. I padroni di casa calano fisicamente, e il Treviso tenta invano di costruire azioni degne di nota. E' il minuto 81 quando Semenzato scodella un pallone in mezzo che fa suo in presa alta, venbendo travolto da una avversario: il portiere locale è costretto a lasciare il campo in barella, e mister Antonio Toma manda tra i pali Ernesto Javier Chevanton, entrato da poco, avendo esaurito le sostituzioni. Inutile l'assalto finale degli ospiti, ottimamente contenuto da un Lecce ordinato.
LECCE
L'allenatore del Lecce, Antonio Toma: 'Abbiamo disputato un primo tempo eccezionale, siamo stati corti e aggressivi cercando di giocare un calcio veloce e piacevole. Nella ripresa i carichi di lavoro fatti in queste due settimane si sono fatti sentire. Perché il rigore lo ha calciato Jeda? Francamente c'è stato troppo da lavorare in queste due settimane, non ho badato a chi potesse calcaira un rigore, ho fatto fare ai calciatori in campo. La soluzione di Chevanton in porta? E' stato lui a chiedermi di andare tra i pali, io avevo altre idee per la testa, ho apprezzato'.
TREVISO
Nessun tesserato del Treviso si è presentato in sala stampa.