CM STADIO: Lecce-Perugia 3-4
Nel big match della 21° giornata di Prima Divisione il Perugia batte 3-4 il Lecce e vola al comando del girone. Al 4' minuto il primo episodio chiave del match: svarione difensivo di D'Ambrosio che appoggia debolmente al proprio portiere, si inserisce Fabinho, che viene affossato dal difensore giallorosso, provocando il calcio di rigore. Sul dischetto Eusepi non sbaglia e insacca spiazzando Perrucchini. Al 6' rispondono i padroni di casa: cross dalla sinistra di Lopez, incorna Bogliacino sul primo palo, ma la palla finisce abbondantemente alta sulla traversa. Al 13' cross dalla destra di Ferreira Pinto, contatto dubbio tra Bogliacino e Massoni, l'arbitro lascia correre; la sfera termina a Doumbia che di esterno destro centra il palo alla destra di Koprivec. Al 17' occasione clamorosa per gli ospiti: contropiede fulmineo sula sinistra, Fabinho si invola a tu per tu con Perrucchini, che in uscita ribatte miracolosamente il tiro da distanza ravvicinata. Al 24' il raddoppio del Perugia: disattenzione di Diniz, ne approfitta lo scatenato Fabinho il quale si invola sulla destra e mette un pallone rasoterra che trova l'accorrente Moscati nell'area di rigore, che infila sotto l'incrocio alla destra di Perrucchini. Al 37' scambio dal limite Mazzeo-Moscati con quest'ultimo che calcia ma trova Perrucchini che smanaccia via in corner. Sugli sviluppi uscita avventurosa del portiere leccese, ed Eusepi da pochi passi calcia alto sulla traversa. Al 40' il Lecce va vicino alla marcatura con un tiro cross dalla sinistra di Bogliacino che per poco non sorprende il portiere del Perugia: palla di poco alta sulla traversa. Gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati al 42': Doumbia si incunea fra due avversari dalla sinistra e viene steso da un difensore umbro, il quale provoca il calcio di rigore. Miccoli insacca con un rasoterra al fin di palo alla destra di Koprivec. Inizio ripresa ricco di emozioni: al 47' pareggio immediato del Lecce; azione travolgente del nuovo entrato Barraco che mette un cross teso, sul quale si avventa Beretta che stoppa il pallone e con una mezza rovesciata infila sotto il sette alla destra di Koprivec. Pareggio che dura solo pochi minuti in quanto sugli sviluppi di un corner al 52' Salvi trova l'incornata vincente per il nuovo vantaggio del Perugia. Al 63' sugli sviluppi di un corner da destra Lecce vicinissimo al gol con D'Ambrosio, che da due passi dalla linea di porta incorna al lato. Al 74' Perugia vicino alla quarta rete con Nicco che al termine di un veloce contropiede calcia di poco alto alla destra di Perrucchini. Rete che però arriva puntualmente un minuto più tardi, precisamente al 75', con il nuovo entrato Sprocati che dopo un ennesimo contropiede da destra si invola e in diagonale trafigge Perrucchini. Ma il Lecce non demorde e all86' riapre la gara con Zigoni, che trova il gol con un colpo di testa dopo un cross dall destra di Doumbia. All'89' Lecce vicino al pareggio con Beretta che si incunea dalla destra ma il suo sinistro viene bloccato in due tempi da Koprivec. Al 93' ancora Beretta vicino al gol con un sinistro da 30 metri bloccato con difficoltà ancora da Koprivec. Finisce 4-3 per gli ospiti.
LECCE
L'allenatore del Lecce, Franco Lerda: 'La partita si è messa subito male con una nostra ingenuità e l'abbiamo incanalata a loro favore. Abbiamo comunque cominciato a giocare, mettendo tante palle in mezzo; nel secondo tempo ci abbiamo creduto fino al pareggio. Stavamo provando a vincerla, ma immediatamente abbiamo preso un gol su corner e quella è stata una mazzata psicologica. In dieci è stato tutto ancor più complicato, ma ci abbiamo creduto fino alla fine anche in inferiorità numerica, avendo un paio di occasioni fino alla fine. Abbiamo fatto tutto noi oggi: nel bene e nel male, trovando contro degli eurogol, come quello di Moscati, che non capitano tutte le domeniche'.
PERUGIA
L'allenatore del Perugia, Andrea Camplone: 'Oggi era una tappa fondamentale per lasciare a distanza il Lecce. E' stata una bella gara che noi alla fine abbiamo vinto. Siamo entrati in campo con il piglio giusto, il gol all'inizio ci ha avvantaggiati. Siamo stati compatti, abbiamo un po' sofferto i traversoni di Lopez, ma per il resto abbiamo limitato al massimo una squadra con giocatori di categoria superiore. Fabinho oggi è stato devastante, è un giocatore di categoria superiore e lo ha dimostrato. Abbiamo sfruttato le ripartenze e credo che la velocità dei nostri attaccanti sia stata decisiva. Il campionato è ancora lungo e non credo sia una lotta ristretta fra noi e il Frosinone'.