Finisce 1-1 fra Lazio e Juve all'Olimpico: un pari che non fa male a nessuno. In avvio padroni di casa più quadrati, la Vecchia Signora soffre di scarsa concentrazione. Ne è l'emblema Buffon, che al 24' stende Klose che lo ha anticipato sottoporta, guadagnandosi l'espulsione e regalando il rigore ai biancocelesti, trasformato al 27' da Candreva che spiazza Storari. I bianconeri, incapaci di reagire, rischiano un secondo penalty al 45', quando Bonucci tocca con il braccio la girata di Hernanes in area piccola. Ma la Juve resiste e rientra in partita al 60', quando Llorente devia in rete di testa il cross di Liechsteiner dal fondo, piazzando il pallone all'incrocio dei pali sinistro. Poco dopo Tevez costringe Berisha al salvataggio, poi la Lazio torna a premere sulla difesa ospite. Klose al 75' si vede negare il gol da Storari che manda il suo colpo di testa sulla traversa, all'86' è il nuovo entrato Keita a colpire il palo con una pennellata dal limite sinistro dell'area. Brividi finali da ambo le parti, ma il risultato non cambia.

LAZIO

Il centrocampista della Lazio, Llorik Cana: 'Dopo una partita del genere, c'è sicuramente rammarico perché stavamo 1-0 e avevamo un uomo in più, ma la Juve, anche con un uomo in meno, era messa bene in campo. Hanno fatto un bel gol e noi siamo stati sfortunati in avanti con alcune occasioni. Sicuramente i tre punti sarebbero stati la cosa migliore, ma adesso ci prendiamo questo punto e guardiamo avanti. Abbiamo preparato la partita con il mister: proviamo a fare in campo le cose predisposte in allenamento. La gara con il Napoli? Dobbiamo fare la partita, del resto siamo noi i vincitori della Coppa anno scorso. Per questo secondo me dobbiamo andare fino in fondo, senza avere nessun timore. Sono belle partite da giocare. Berisha? Non è facile per lui, soprattutto con l'italiano provo a dargli una mano fuori dal campo. È riuscito ad avere la fiducia e il rispetto di compagni e tifosi. Ha la fortuna di lavorare con un preparatore dei portieri fantastico e con un grande come Marchetti. Il futuro è davanti a lui. C’è un dualismo con Marchetti? Non bastano poche partite per diventare subito il numero uno, Berisha si fa trovare pronto quando è chiamato a dare il suo contributo'.

JUVENTUS

L'attaccante della Juventus, Fernando Llorente: 'Oggi la Lazio ci ha messo davvero in difficoltà. È stata sicuramente una partita difficile, poi in dieci devo dire ancora più difficile. Però siamo riusciti a riprenderla grazie alla forza dentro che abbiamo noi. Ci toccava una prova difficile dopo quello che era successo alla squadra nel primo tempo, ma abbiamo dimostrato ancora una volta di essere forti nelle difficoltà. Poi una volta che abbiamo pareggiato, a quel punto abbiamo provato a vincere ma non ci siamo riusciti, però alla fine meglio pareggiare che perdere no? Sono il primo nei gol di testa in campionato? Beh, che dire... grazie'.