CM STADIO: Latina-Viareggio 1-0
Inarrestabile e continua la marcia della capolista Latina, che torna in vetta dopo i tre punti tolti dal giudice sportivo (la partita di Pagani dovrà ripetersi in data da destinarsi) e la vittoria dell'Avellino nell'anticipo. Al 'Francioni' ci vuole un pizzico di fortuna per battere il Viareggio grazie all'autorete di Martella al 74'. Partita avara di emozioni con i nerazzurri pericolosi nel secondo tempo con Jefferson e De Giosa. Nel finale uno strano rosso a Pecchia e Cuoghi, mentre all'ultimo secondo il destro di Calamai va fuori di poco salvando il Latina dalla beffa.
LATINA
L'allenatore del Latina, Fabio Pecchia: ‘Sicuramente questa è la vittoria più bella, in un momento delicato, in una giornata particolare. Non era facile prepararla viste la assenze in mediana, ma sono molto contento del lavoro svolto dai miei centrocampisti. Dobbiamo continuare così, ragionando di partita in partita e pensando solo al Barletta, nostra prossima avversaria. Danilevicius? Cercarlo con più continuità è una valida alternativa al nostro modo di giocare. In questo momento dobbiamo dare meno punti di riferimento agli avversari visto che si cominciano a conoscere meglio le caratteristiche di ogni squadra. Non è una vergogna cercare la cosiddetta seconda palla visto che fino ad ora abbiamo sempre giocato palla a terra. Pagani? Io non ne parlo, penso solo al Barletta, la società ha le idee chiare su questa situazione'.
VIAREGGIO
L’allenatore del Viareggio, Stefano Cuoghi: ‘Fino al gol loro non stavamo soffrendo e la partita poteva finire anche 0-0. Purtroppo l'autorete ha cambiato tutto, bisogna accettare la sconfitta sapendo di aver fatto il nostro rischiando poco. Purtroppo episodi del genere fanno parte del calcio, noi abbiamo sempre tentato il possibile avendo anche una buona occasione nel finale, ma stavolta ci è andata male. Il mio rosso? In panchina bisogna avere educazione, non so chi del Latina mi ha detto di stare zitto mentre io parlavo con l'arbitro. Da lì il direttore di gara ha deciso di cacciare Pecchia, che non c'entrava niente, e successivamente ha espulso anche me. Arbitri ed assistenti a volte hanno un atteggiamento sbagliato perché non c'erano stati problemi né in campo né in panchina. Ci abbiamo rimesso io e Pecchia e questo mi dispiace, gli arbitri devono permetterci di fare il nostro lavoro, tutto questo mi sembra esagerato'.