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    CM STADIO: Latina-Novara 4-1

    CM STADIO: Latina-Novara 4-1

    • Domenico Antonelli
    Il Latina cala il poker. Al 'Francioni' l'undici di Breda si sbarazza del Novara grazie ad un secondo tempo da applausi. In gol Jonathas, Ristovski, Viviani e Jefferson. Per i piemontesi la rete della bandiera porta la firma di Sansovini. Il match inizia con un buon ritmo. Al 5' Sansovini è anticipato da Iacobucci. La risposta del Latina arriva al 9', quando Paolucci prova un destro dal limite, tiro da dimenticare. Tre minuti dopo è l'ex (e pontino doc) Pesce a provarci con un tiro da fuori area, ma la palla finisce di poco fuori. Il match, a quel punto, cala di intensità, con le due squadre che sbagliano molto. Solo nella seconda parte della prima frazione il Latina prende in mano le redini di gioco: pressing alto e giocate di prima permettono ai padroni di casa di mettere in difficoltà i piemontesi, la cui retroguardia comunque regge nonostante le buone folate degli esterni nerazzurri. Al 41', Paolucci, dal limite, su appoggio di Bruno, prova la conclusione ma il suo tiro è debole e termina tra le braccia di Montipò. Nel corso del primo e unico minuto di recupero, infine, il calcio di punizione di Viviani dal vertice dell'area si spegne fuori di un soffio. E’ il preludio di quanto accadrà nella ripresa. E' il 51' quando Pesce viene ammonito per un fallo sulla propria trequarti ai danni di Alhassan. Viviani pennella uno splendido cross tagliato in area, dove sbuca la testa di Jonathas, che sblocca il risultato. Sulle ali dell’entusiasmo il Latina continua a spingere. Al 57' Ristovski mette al centro un invitante pallone sul quale Jonathas fa la sponda per Paolucci, che non riesce a concludere. Tre minuti dopo ancora Paolucci ha spazio sulla sinistra per offendere. Appena dentro l'area, l'ex Siena lascia partire un sinistro che colpisce l'esterno della rete. L’ex Siena vuole il gol ed al 67' ci va vicinissimo, quando con il sinistro prova a colpire da un paio di metri dalla porta, ma trova la deviazione di un avversario. Il Novara è in bambola ed al 70’ subisce il raddoppio. Partenza micidiale del Latina con Jonathas che appoggia per Ristovski sulla destra: il macedone, dal vertice dell'area, lascia partire un missile che buca Montipò. I nerazzurri danno spettacolo e al 73' il tacco di Paolucci libera Viviani, che poi chiude il triangolo. L'ex Siena, dentro l'area, calcia a botta sicura ma trova la deviazione di un difensore avversario. Al 76' il Latina cala il tris. Lo mette a segno Viviani, che dai venti metri 'accarezza' il pallone e lo indirizza all'incrocio dei pali. Il Novara, in evidente crisi, si sblocca all'83' con Sansovini che, lasciato solo in piena area, non sbaglia. Il Latina, però, non ci sta a far rientrare in partita i piemontesi e così all'87' arriva il sigillo del neo entrato Jefferson, che non deve far altro che appoggiare in rete il pallone a pochi centimetri dalla porta dopo un'altra grande azione di Paolucci. Nel corso dei minuti di recupero il Latina continua il forcing e va vicino al quinto gol prima con Cottafava (destro dal limite di poco alto sulla traversa) e poi con Esposito (colpo di testa su cross di Viviani, con la palla che fa la barba al palo).
     
    LATINA

    L'esterno del Latina, Stefan Ristovski: 'Sono davvero molto contento, per il gol e per la vittoria. Quella rete ci voleva proprio per chiudere la partita, perché l’1-0 è sempre molto pericoloso. Siamo terzi? Intanto abbiamo raggiunto il nostro obiettivo principale, che è la salvezza. Ora pensiamo ad una partita alla volta e il nostro prossimo obiettivo è Bari. I pugliesi stanno andando fortissimo e sarà una trasferta molto difficile, ma con questo Latina sarà difficile per tutti. La mia prestazione? Continuo a fare i conti con un piccolo problema all’adduttore ma cerco sempre di dare il massimo'.
     
    NOVARA

    Al rientro dall'infortunio, il centrocampista del Novara Simone Pesce, ex di turno e pontino doc: 'Tornare dopo nove anni al Francioni è stata sicuramente una bella emozione, ma purtroppo mi ritrovo a commentare una brutta sconfitta. Mi dispiace perché per noi era una partita importante, ma nella ripresa siamo decisamente calati. Dopo aver subito il gol ci è cascato il mondo addosso: purtroppo in questo momento, vista anche la situazione di classifica, non siamo tranquilli e la testa, spesso, conta molto. A livello personale sono tornato a giocare dopo due mesi: nel primo tempo avevo buone sensazioni, dopo dieci minuti della ripresa non ne avevo davvero più. Ci aspettano otto finali, dobbiamo fare più punti possibile. La mia ex squadra? E’ tra le maggiori candidate ad un posto in Serie A'.
     

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