Pari e patta tra Latina e Brescia alla decima giornata del campionato di Serie B. Un pareggio che non serve ai padroni di casa, che sprofondano in classifica, e che permette al Brescia di muovere la classifica. Dopo una prima fase di studio, la gara si accende al 12' quando Antonio Caracciolo viene ammonito per un fallo su Crimi. Dal limite dell'area capolavoro di Viviani, che con una perfetta conclusione a giro mette la palla all'incrocio, lì dove Minelli non può arrivare. Sulle ali dell'entusiasmo i padroni di casa continuano a spingere sull'asse Crimi-Sforzini: la conclusione di quest'ultimo, però, viene deviata in corner dall'intervento di piede di Minelli. Il Latina è ben messo in campo e appare molto pimpante; al contrario il Brescia fatica a mettere il muso fuori dalla propria metà campo. E così per vedere le rondinelle pericolose bisogna attendere addirittura il 39' e a mettere i brividi al "Francioni" ci pensa Caracciolo, non l'Airone, bensì Antonio, che con un bolide dalla lunga distanza va a scheggiare la traversa. Nella ripresa, però, alla prima occasione il Brescia pareggia. Questa volta con Andrea Caracciolo, che al 51' brucia Angelo e Dellafiore e, di testa, trafigge Farelli. La reazione del Latina è immediata e al 53' Pettinari si divora il gol del nuovo vantaggio, sprecando da ottima posizione. La rete di Caracciolo (poi costretto ad uscire per infortunio) abbatte le certezze accumulate dai padroni di casa, che ora si scoprono improvvisamente fragili. Al 73', però, Olivera regala l'occasione al Latina, visto che costringe il Brescia a giocare gli ultimi 20' in inferiorità numerica. Il Latina si getta in avanti all'arma bianca, ma rischia il tracollo al 78' quando Farelli salva tutto con un super intervento su missile di Sodinha. Mister Breda prova anche la carta Talamo (classe '96, all'esordio in Serie B) ma non ha gli effetti sperati. Anzi, proprio il baby attaccante ristabilisce la parità numerica, incappando in un doppio giallo. Il Latina ci prova, il Brescia è ancora pericoloso in contropiede con Sodinha (si immola Dellafiore) ma il risultato non cambia. Al triplice fischio padroni di casa contestati dal pubblico del "Francioni". LATINA
La formazione di casaè in silenzio stampa.
BRESCIA
Il tecnico del Brescia, Ivo Iaconi: “E' stata una partita equilibrata, in cui secondo me il gran gol di Viviani ha fatto da spartiacque. I miei hanno giocato sottotono nel primo tempo, dopo il pareggio abbiamo perso Caracciolo e Olivera, poi Budel per infortunio e in 9 era difficile venir fuori con un risultato positivo. Abbiamo comunque avuto qualche opportunità per portare a casa i tre punti, la squadra è da elogiare. Nel primo tempo avevamo un altro piano e non siamo riusciti ad attuarlo: abbiamo trovato poco i riferimenti in attacco. Abbiamo giocato lentamente e leziosamente nella fase di impostazione, trovavamo una grande densità che ci impediva di portare a termine i passaggi. Abbiamo concesso qualche possibilità di ripartire agli avversari, anche se li abbiamo contenuti bene. Nella ripresa abbiamo fatto le cose che avevamo preparato ed è entrato Sodinha, un giocatore come non ce ne sono tanti”.