CM STADIO: Juventus-Milan 2-1
La Juve vola in semifinale di Coppa Italia. I bianconeri battono 2-1 il Milan ai supplemetari. Come l'anno scorso, stesso risultato e stesso marcatore. Decisivo, infatti, Mirko Vucinic, capace di concretizzare un contropeide orchestrato da Giaccherinie De Ceglie. E' un successo meritato per la squadra di Conte, più continua e propositiva. Nell'overtime, grande spettacolo con tante occasioni e due parate decisive di Storari nei secondi finali che hanno evitato i rigori. L'inizio è pirotecnico. El Shaarawy combina con Boateng e dal limite in diagonale trafigge Storari (gol stagionale numero 17 per il Faraone), ma il pari bianconero è immediato con una punizione ''modello Del Piero'' di Giovinco, a giro dal limite. La Juve sale di tono nell'intensità e nel gioco e con lo stesso Giovinco sfiora per due volte il vantaggio (bravo Amelia su un'altra punizione e sinistro sbagliato dopo errore di Acerbi). Anche la ripresa si apre con un'occasione per il numero 12 juventino, che fallisce da buona posizione dopo un assist involontario di Vidal. La squadra di Conte è più propositiva, il Milan si affida al contropiede, innescando quasi sempre El Shaarawy. Passano dal Faraone tutte le azioni degne di nota dei rossoneri. Suo, ad esempio, il tacco che libero Boateng per il tiro, però debole, dal limite. Il tentativo di Niang di testa, invece, finisce di poco a lato. Si va così ai supplementari. E dopo sei minuti Vucinic anticipa Amelia in uscita, dopo contropiede condotto da Giaccherini e rifinito da De Ceglie. Le occasioni fioccano: sempre Giaccherini sciupa un assist di De Ceglie, Niang lo imita con un diagonale debole su serivizio di Bojan, Amelia salva alla grande su un rigore in movimento di Isla. Quindi sale in cattedra Storari con due autentitci miiracoli su Traorè e Niang. Avanza la Juve.