Non basta una doppietta di Caserta alla Juve Stabia per tornare alla vittoria, nonostante la buona prova offerta dagli uomini di Braglia nel derby contro i cugini dell'Avellino. Classifica così diversa per le due squadre, eppure la Juve Stabia è capace di mettere per lunghi tratti alle corde l'Avellino, che riesce a strappre un punto al 'Menti' siglando due reti nei minuti finali di entrambi i tempi. Vespe subito in vantaggio grazie a Caserta, che tira di prima intenzione battendo Seculin, uno dei tanti ex della gara. I padroni di casa trovano anche il modo di raddoppiare, ma il gol di Mezavilla a metà di tempo viene annullato per fuorigioco. Gol annullato anche all'Avellino che, al 44', va in rete con Biancolino. Un attimo prima della gioia vera che trova Castaldo, altro ex, pronto a mettere in rete il gol del pari. La Juve Stabia non ci sta e nella ripresa ricomincia ad attaccare. Ciancio, sulla destra, affonda con continuità, ma è ancora Caserta a sfruttare una buona sponda di Doukara ed a battere Seculin per la seconda volta. Non basta, perchè all'88' Galabinov trova il guizzo che vale il pareggio finale, risultato che punisce la squadra di casa che, ai punti, probabilmente, avrebbe meritato qualcosina in più. JUVE STABIA
L'allenatore della Juve Stabia, Piero Braglia: 'Dispiace perchè stasera abbiamo dimostrato di essere una squadra all'altezza della situazione. Peccato che quest'anno la vera Juve Stabia si è vista poche volte. Purtroppo quando si gioca bene e si esce dal campo sconfitti si perdono certezze e si finisce per esprimersi al di sotto delle proprie potenzialità. Sono ancora convinto che vincendo a Lanciano oggi la classifica poteva essere diversa'.
AVELLINO
L'allenatore dell'Avellino, Massimo Rastelli: 'Sono sincero nel dire che mi aspettavo un'accoglienza diversa dal pubblico di Castellammare. A questa città devo tanto perchè mi ha permesso di fare il grande salto. Non abbiamo giocato come in altre occasioni ma è importante aver portato a casa un punto pur senza disputare una grande gara. Abbiamo commesso degli errori difensivi evitabili, ma non sempre si può essere impeccabili, è normale che sia così'.
