Succede quel che non t'aspetti al 'Barbetti': il Sorrento, finora sempre battuto lontano dal 'Campo Italia' nelle 7 gare disputate (e con un solo gol realizzato), espugna la tana degli eugubini, che sprecano troppo in avvio con Galabinov, Caccavallo e Manzoni finendo per ritrovarsi a dover rincorrere alla mezz'ora dopo il rigore trasformato da Corsetti (ingenuo il fallo di Guerri su Terminiello). In avvio di ripresa anche i locali beneficiano di un penalty, ma Galabinov manda la sfera sul palo. L'espulsione (esagerata) di Briganti complica i piani di Sottil e nel finale gli ospiti (che in precedenza avevano colpito due legni con Corsetti e Beati) hanno più di un pallone per raddoppiare, trovando il pertugio giusto al 44' quando Esposito serve a Musetti un comodo tap-in sottomisura. Galabinov a 40 secondi dallo scadere dei 5' di recupero prova a riaprire i giochi, ma è troppo tardi.

GUBBIO

Il tecnico del Gubbio, Andrea Sottil: 'C'è poco da fare, è un periodo che ci gira tutto storto. Squalifiche, infortuni, errori sottomisura, gol regalati, proprio non riusciamo a venirne a capo. Credo che se avessimo sfruttato le palle gol create in avvio, o se anche soltanto avessimo segnato il rigore fallito da Galabinov a inizio ripresa adesso staremmo qua a raccontare tutta un'altra storia. Ci manca quella concretezza che ci impedisce di volgere certe partite a nostro favore. Il Sorrento è stato bravo a sfruttare gli episodi, ma credo proprio che sul risultato finale abbiano influito i nostri errori. E quelli del direttore di gara, che ha concesso un rigore un po' generoso a loro e che ha espulso in maniera del tutto esagerata Briganti proprio quando stavamo spingendo alla ricerca del pari. Non bisogna fare drammi, ma è chiaro che il momento è delicato. E andare ad affrontare le prossime gare con la solita emergenza non aiuta'.

SORRENTO

Il tecnico del Sorrento, Giovanni Bucaro: 'Tante volte abbiamo perso partite allo scadere, stavolta abbiamo raccolto meritatamente giocando con grande attenzione e senza lasciare nulla al caso. Siamo stati anche un po' fortunati perchè se Galabinov avesse segnato il rigore del possibile 1-1 sarebbe stata probabilmente un'altra partita, e credo che nemmeno l'espulsione ci fosse. ma abbiamo preso due traverse, avuto altre chance per chiudere prima la partita e giocato sempre per provare a costruire, anzichè a rompere le trame avversarie. E' una vittoria che ci ripaga di tante delusioni e che ci deve dare la forza e la convinzione nei nostri mezzi che spesso in passato c'è mancata'.