Gasperini schiera una difesa inedita con De Maio e Marchese al posto degli acciaccati Portanova e Antonini, in attacco c'è posto per Konatè vicino a Gilardino. Nel Sassuolo, Di Francesco lascia in panchina Zaza e punta forte su Berardi e Floro Flores per fare male al Grifone. Al Genoa però basta un tempo per spazzare via gli avversari e ritrovare la vittoria. Al 5' De Maio viene fermato da Pegolo, la costante spinta rossoblù porta Gazzola al 28' a spingere in area di rigore Antonelli. Per Rizzoli è rigore, fin troppo fiscale. Sul dischetto va Gilardino che non sbaglia. Gli uomini di Gasperini non si accontentano e al 45' trovano con Bertolacci, ben servito da Konatè, la zampata mancina che chiude il match. Perin si supera su Missiroli pochi secondi prima del duplice fischio e il Sassuolo non trova più il modo di reagire. Di Francesco nella ripresa inserisce Kurtic, Zaza e Farias, ma l'estremo difensore rossoblù non deve neanche sporcarsi i guanti. Nel finale Pegolo salva i suoi da un passivo più pesante prima in tuffo su Antonelli e poi respingendo il rigore di Gilardino. Il Grifone torna a festeggiare, il problema del Sassuolo è l'attacco: se il mercato non porterà un bomber sarà dura salvarsi.

GENOA

Il centrocampista del Genoa, Andrea Bertolacci: 'Dovevamo dare una risposta positiva dopo la brutta prestazione di Bologna e oggi lo abbiamo fatto con una prova di grande determinazione. Sono contento per il gol ma la vittoria era il nostro vero obiettivo. Adesso ci aspetta la Roma, un grande squadra con ottimi giocatori: sarà fondamentale affrontarla con il piglio giusto, guardando noi e non gli avversari che ci troviamo davanti, proprio come abbiamo fatto oggi'.

SASSUOLO

Il difensore del Sassuolo, Alessandro Longhi: 'Avevamo preparato la gara per attaccarli alti ma loro sono stati più bravi di noi. La sfida per noi è nata male anche se non sicuro che i due rigori fossero giusti. Adesso ci aspetta il Milan che nonostante il periodo e la classifica rimane una grande squadra. Abbiamo una classifica difficile ma dobbiamo venirne fuori, cercando di ricompattarci e lavorando sodo per allontanare la zona retrocessione'.