CM STADIO: Genoa-Milan 1-2
E' Fetfatzidis la carta a sorpresa di Gasperini per affrontare il Milan di Seddorf. L'olandese perde Balotelli a causa dell'influenza, al suo posto c'è Pazzini supportato da Honda, Kakà e Taarabt. Partenza a ritmi alti: primi minuti di marca Milan, poi il Genoa riesce ad uscire dalla propria metà campo. Al 20' la prima svolta della gara, con Taarabt che si inventa il destro sul secondo palo che batte Perin e manda in orbita il Milan. Il Genoa si sveglia e mette i brividi ad Abbiati con Bertolacci, due volte, e Marchese. L'inizio della ripresa vede ancora gli ospiti a provare a raddrizzare la gara con Fetfatzdis e De Maio, ma fanno l'errore di scoprirsi agli avversari. Ne approfitta al 56' l'invisibile Honda, che mette il turbo e tutto solo scavalca Perin. La squadra di Gasperini però è tutt'altro che morta, getta il cuore oltre all’ostacolo e al 73' trova il gol della speranza con il destro di Motta che sbatte prima sulla traversa e poi su Abbiati prima di finire la propria corsa in rete. Sette minuti più tardi Sturaro chiama al miracolo Abbiati su un destro che sembrava indirizzato in porta. La parata del numero uno rossonero vale un gol e la terza vittoria di fila per il MIlan, che ora può mettere nel mirino l'Europa League. Per il Genoa altra punizione troppo severa contro un grande.
GENOA
Il centrocampista del Genoa, Stefano Sturaro: ‘Avremmo meritato sicuramente qualcosa di più da questa partita, è un peccato perché abbiamo creato tante occasioni e forse c'era anche un rigore per noi, ma la palla non è entrata. Loro non hanno avuto molte occasioni ma ci hanno punito. L’unica cosa negativa di questa serata è il risultato, per il resto abbiamo fatto una grande gara. Non voglio parlare degli arbitri, fanno un lavoro molto difficile, il fallo di mano era involontario'.
MILAN
Il difensore del Milan, Philippe Mexes: 'Questa è la strada giusta, ora però non dobbiamo mollare nulla e continuare con così, con questo spirito. Siamo stati bravi ad uscire da un momento difficile e lo abbiamo fatto rimanendo uniti e compatti. Seedorf è bravo a spiegarci quale è la rotta da tenere, dobbiamo seguirlo nelle sue indicazioni. Ho un altro anno di contratto con il Milan e lo rispetterò, non penso al mio stipendio ma solo a proseguire la mia avventura qui'.