CM STADIO: Genoa-Inter 3-2
Spettacolo puro al "Ferraris" nello spareggio per l'Europa tra Genoa e Inter. Gasperini perde Tino Costa a pochi minuti dal match e lancia Lestienne, mentre Mancini si affida al trio bello e spietato: Hernanes, Icardi e Palacio. La sfida è scoppiettante, Handanovic compie il miracolo su Lestienne e Icardi sblocca la gara al 19' sovrastando Edenilson e anticipando Perin. Quattro minuti ed è Pavoletti a trovare la girata giusta per battere il portiere nerazzurro e rimettere tutto in parità. Le emozioni non finiscono mai: al 30' Palacio smarcato da un tocco di Icardi non lascia scampo a Perin, due minuti più tardi è la traversa a fermare Pavoletti. Il Genoa non è mai domo e al 41' trova il nuovo pareggio: lancio verso Lestienne, Ranocchia e Handanovic bucano l'intervento e il belga mette dentro a porta vuota. Nella ripresa il ritmo non scende ed è l'Inter ad avere la grande chance con Hernanes e Brozovic fermati nella stessa azione da palo e traversa. L'apoteosi rossoblù arriva all'88' con Kucka che sale in cielo e di testa mette alle spalle di Handanovic. Il Genoa è vicinissimo all'Europa sul campo, l'Inter è invece fuori dalla corsa.
GENOA
Il portiere del Genoa, Mattia Perin: "Per il gioco espresso è forse la più grande soddisfazione della stagione, vale la pena rischiare qualcosa in più in difesa per poi avere queste soddisfazioni. A gennaio è cambiato molto ma siamo stati bravi ad amalgamare il gruppo. Ormai siamo come fratelli, non abbiamo mai parlato o pensato alla licenza Uefa, da sempre sogniamo l'Europa e ora manca solo una giornata. L'Inter è una grande squadra e ci ha messo molto in difficoltà. Il Genoa ha avuto più cuore oggi. Era dai tempi di Milito che non si vedeva un Genoa che lotta per l'Europa, una tifoseria come questa non può salvarsi all'ultima giornata. La prossima settimana firmo il contratto fino al 2019 ma spero di firmarne ancora tanti in questa società".
INTER
Nessun giocatore dell'Inter ha parlato alla stampa. A prendere la parole è stato solamente l'allenatore Roberto Mancini: "La nostra mentalità è straordinaria e abbiamo giocate offensive importanti ma facciamo errori pazzeschi. Se devo perdere preferisco perdere così, sono contento per la mentalità della squadra. Prima dell'ultima rete abbiamo avuto tre palle gol clamorose. Siamo migliorati nell'impatto delle partite, dobbiamo migliorare molto sulla difesa. I risultati non sono dalla nostra parte e questo ci penalizza più di quello che abbiamo fatto nelle ultime partite. Purtroppo non siamo arrivati in Europa, ci dispiace per i tifosi e per il presidente".