CM STADIO: Genoa-Catania 0-2
Del Neri propone dall'inizio il neo acquisto Olivera, Maran risponde con un Catania tutto argentino: Paglialunga è il vice Lodi, mentre Castro sostituisce l'infortunato Almiron. Partenza di gara pirotecnica, con Borriello che dopo un minuto sbaglia di testa il possibile vantaggio. Gli etnei ne approfittano subito: al 4' Gomez si invola sfruttando l'errore della difesa e serve a Bergessio un pallone solo da spingere in porta. Vantaggio ospite a cui prova a rispondere subito Borriello, ma da due passi il bomber rossoblù spara alto. Il primo tempo va via via spegnendosi tra qualche buono spunto di Immobile e i guizzi di Gomez, ma nessuna palla gol da segnalare. Nella ripresa il Genoa sparisce dal campo, quasi arrendendosi allo sconforto per la sconfitta in arrivo. I padroni di casa non riescono a gettare il cuore oltre l'ostacolo e si infrangono sul palo di Immobile al 46'. Da lì in poi sarà solo Catania, con Bergessio e Ricchiuti che sbagliano il match ball a tu per tu con Frey. Il raddoppio, più che meritato, arriva all'85', quando Barrientos finalizza con un bel piatto sinistro il veloce contropiede degli uomini di Maran. Il Genoa così non va: il mercato ha portato buoni giocatori ma nessun punto, e la classifica si fa sempre più complicata. La macchina di Maran invece a tratti è perfetta, tutti sanno cosa fare, e sognare l'Europa è un diritto dopo la sfida di Genova.
GENOA
Il centrocampista del Genoa, Ruben Olivera: 'Il mister ha scelto di farmi giocare esterno dicendomi di stare vicino alle due punte, l'ultima volta in quel ruolo è stata con Capello alla Juve. Nel primo tempo abbiamo messo in campo grande intensità senza però riuscire a fare gol. Nel secondo ci abbiamo provato soffrendo poi il loro contropiede. Il gruppo è ottimo, non dobbiamo buttarci giù, adesso ci servono solo dei risultati favorevoli. Ci manca ancora qualche automatismo, dobbiamo lavorare, adesso andiamo a Torino per fare punti. Le speranze di salvarci ci sono'.
CATANIA
Il difensore del Catania, Ciro Capuano: 'La nostra è una squadra molto tecnica, non ci nascondiamo, è da otto anni che sono qua e per la prima volta domenica contro la Fiorentina avremo uno scontro diretto non per la salvezza ma per qualcosa di più. Siamo stati bravi a rimanere sempre gli stessi anche quando loro hanno cambiato modulo. Ognuno di noi si gioca qualcosa di importante, siamo un grande gruppo. Sapevamo che loro sarebbero partiti forti e siamo stati bravi a segnare alla prima occasione mettendo subito la partita sui binari giusti. Il momento è ottimo e ne dobbiamo approfittare, rispetto a inizio stagione subiamo molti meno gol perché riusciamo a leggere meglio le situazioni e a correggere i nostri errori'.