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    CM STADIO: Frosinone-Virtus Entella 3-3

    CM STADIO: Frosinone-Virtus Entella 3-3

    • Stefano Pantano
    Tante reti e tante polemiche al "Matusa", dove Frosinone e Virtus Entella impattano 3-3. I ciociari partono forte ma al 14' vanno sotto: cross dalla destra per Sforzini che ha la meglio sul portiere Zappino in un contrasto aereo e deposita in rete dopo un errato disimpegno della difesa. Vibranti le proteste dei padroni di casa per quello che sembrava un fallo netto ai danni dell'estremo difensore giallazzurro. Il Frosinone resta in dieci al 21' per l'espulsione di Soddimo, l'arbitro Aureliano di Bologna punisce una presunta gomitata su Belli. Gli ospiti raddoppiano al 32' con Sforzini che, dopo un'azione confusa in area canarina, si aggiusta la sfera - con il braccio - e insacca. La squadra di Stellone non molla e al 33' riapre la partita con Dionisi che ribadisce in rete una respinta di Paroni su traversone di Gucher. Ancora Frosinone in avanti e al 36' arriva il meritato pareggio con uno splendido destro di Daniel Ciofani dal limite dell'area che tocca la traversa e finisce nel sacco. Nonostante l'inferiorità numerica, i ciociari segnano il terzo gol al 66' con Dionisi che trasforma un rigore assegnato per fallo di Cesar su Ciofani. La partita sembra destinata a concludersi così, ma al 92' l'arbitro Aureliano è ancora protagonista in negativo e assegna un rigore a dir poco dubbio all'Entella. Dal dischetto va Sforzini, che firma la tripletta personale. Nel concitato finale espulso proprio l'attaccante biancoceleste insieme al terzino giallazzurro Crivello.

    FROSINONE

    Il direttore generale del Frosinone, Ernesto Salvini: "Una partita del genere si analizza in due modi. Da un punto di vista sportivo abbiamo saputo ribaltare un risultato e abbiamo saputo mantenere i nervi saldi grazie alla qualità umana oltre che tecnica del nostro gruppo. Poi c'è un lato che io non vorrei commentare mai. Non ci siamo mai lamentati degli arbitri, anzi abbiamo sempre sopportato e supportato. La partita è arbitrata da uomo, mettiamo in conto l'errore. Oltre il quarto errore, però, non siamo tarati per sopportarlo. Oggi c'è stata una prestazione non brillante del direttore di gara. Quando analizzi vedi che il primo gol è viziato da una carica sul portiere, il secondo da un fallo di mano, e negli ultimi minuti c'è una sequela di punizioni dal limite che non ho capito. Poi il differente trattamento sui cartellini, e per ultimo il gol scaturito su rigore nel finale. Siamo gente per bene, che sa come affrontare i problemi e come risolverli. La squadra ha risposto in maniera eccezionale, sotto di due reti e in dieci ha ribaltato la situazione. Dopo trent'anni di attività è la prima volta che sostituisco allenatore e giocatori in conferenza stampa, sarebbe stato un errore mandarli qui. Errare humanum est, ma al quinto errore credo che crolli chiunque. Non posso dare i dettagli, ma qualche strascico questa gara la avrà. Non parlo delle sanzioni, spero che qualcuno un minimo di equilibrio ce l'abbia. I vigili del fuoco hanno trovato qualcosa vicino alla panchina avversaria ed è stato consegnata alla procura federale. Si tratta di un fogliettino con scritto una frase, spero si sia trattato solo di una boutade. Altrimenti significa che in trent'anni di attività non ho capito niente del gioco del calcio".

    VIRTUS ENTELLA

    Il tecnico della Virtus Entella, Luca Prina: "È stata una partita dove sicuramente ci sono stati episodi che meritano una discussione. Ho visto comunque una gara di grande e bel furore agonistico. Lo stadio qui sembra un'arena, anche andando in vantaggio ed essendo in superiorità numerica abbiamo subito la loro spinta. Sono contento della mia squadra che ha retto bene, non era facile fare gol in casa del Frosinone. Direi di prendere questa partita come una bella partita di Serie B, in cui tutte e due le squadre hanno giocato bene. Chi ha visto questa partita ha visto il marchio della Serie B. Oggi ci sono stati tanti episodi, sono sempre abituato a rivedere le cose prima di parlarne. Era una partita per me difficile da arbitrare, ci vuole un arbitro all'altezza dei ritmi e dei duelli continui tra attaccanti e difensori. Nel Frosinone mi sono piaciuti molto Ciofani e Dionisi. Quando lotti per salvarti non puoi rilassarti, penso che oggi abbiamo dato un segnale a tutti".
     

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