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    CM STADIO: Frosinone-Sampdoria 2-0

    CM STADIO: Frosinone-Sampdoria 2-0

    • Stefano Pantano
    Al "Matusa" il Frosinone trova il secondo successo interno di fila, Sampdoria messa ko in due minuti. Primo tempo di marca blucerchiata, ma Muriel e Soriano peccano di freddezza sotto porta. La ripresa vede rientrare i ciociari trasformati e al 53' arriva l'1-0: angolo di Soddimo dalla sinistra, Paganini prende il tempo al suo marcatore e batte di testa Viviano. La squadra di Zenga accusa il colpo e al 55' il Frosinone raddoppia con Dionisi che in contropiede, su perfetto invito di Chibsah, supera in uscita il portiere doriano con un pregevole pallonetto. Nel finale i canarini sfiorano il terzo gol, ma il risultato non cambia. Tre punti vitali per l'undici di Stellone che abbandona così la zona retrocessione.

    FROSINONE

    Il centrocampista del Frosinone, Luca Paganini: "Segnare il primo gol in Serie A è un'emozione indescrivibile, è un sogno che si avvera. Non scorderò mai questo giorno. Sono felice per la vittoria che ci dà morale e ci fa capire che possiamo giocarcela e lottare per la salvezza. Nei primi minuti ci hanno attaccato bene, loro sono una grandissima squadra, poi alla lunga noi siamo venuti fuori. Abbiamo tirato fuori la grinta che magari è mancata qualche volta e che oggi ci ha portato ad ottenere questo grande successo. Sapevamo che era un'occasione ghiottissima per fare tre punti in casa, penso che sia stata una delle migliori partite del Frosinone quest'anno. Dobbiamo continuare così, ripartire da questi tre punti e macinare come abbiamo sempre fatto. Dedica? A mio padre, è un talismano visto che ogni volta che viene vinciamo".

    SAMPDORIA

    Il portiere della Sampdoria, Emiliano Viviano: "Siamo spariti i primi dieci minuti della ripresa. Non abbiamo messo in campo quello che dovevamo. Sapevamo che era difficile, il Frosinone soprattutto in casa crea tanta pressione e la mette sull'agonismo. Abbiamo preso gol su una palla inattiva dove sapevamo di poter essere carenti. Sono errori che non dobbiamo commettere. Con il Frosinone sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, è una squadra che la mette tanto sull'agonismo e sfrutta il campo piccolo dove ha fatto tante vittorie. Però se vieni qua e crei quattro palle gol nei primi venti minuti, devi segnare. Rendimento esterno? I numeri dicono che facciamo fatica e difficilmente sbagliano. Ero contento perché all'inizio l'atteggiamento era buono ed eravamo partiti benissimo rispetto ad altre partite. Ad inizio secondo tempo, però, c'è stato un blackout e dobbiamo capire i motivi".
     

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