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    CM STADIO: Fiorentina-Siena 4-1

    CM STADIO: Fiorentina-Siena 4-1

    • Luca Cellini

    Serviva il derby contro il Siena per far tornare alla vittoria la Fiorentina, dopo due pareggi ed una sconfitta. E se i bianconeri si interrogheranno nelle prossime ore sul possibile cambio di allenatore, i gigliati riprendono la loro corsa all'Europa che conta, in un campionato in cui, durante il 'black out' di successi durato quasi un mese, nessuno, Juve a parte, è fuggito nella parte alta della graduatoria. Vincenzo Montella decide di partire dal 1' con Neto preferito a Viviano - scelta tecnica - e con Romulo al posto dello squalificato Cuadrado, il che lascia presagire una partenza sempre più probabile di Cassani nel prossimo mercato di gennaio. Nel Siena Cosmi se la gioca con il doppio centravanti Larrondo-Calaiò. Su quest'ultimo Neto deve provvidenzialmente uscire nella sua trequarti campo poco prima del quarto d'ora, mentre nel giro di 60 secondi Aquilani e Roncaglia fra il 4' ed il 5' avevano spaventato Pegolo. Al 15' passa la Fiorentina: cross di Pasqual, testa di Toni che anticipa Neto, e gol dal sapore vintage, visto che ricalca quanto visto dalle parti del 'Franchi' fra il 2005 ed il 2007. Nel giro di 120 secondi gara chiusa: altro cross da sinistra di Pasqual, Toni è agganciato in area da Felipe, ammonito l'italo-brasiliano, Tagliavento fischia un'ineccepibile rigore, che Pizarro trasforma, seppur tirando male, in maniera non troppo angolata. Esultanza comossa quella del cileno, che prima scarica la sua rabbia, poi si accascia a terra ed infine, dopo l'abbraccio dei compagni, alza le braccia al cielo, cui manda un bacio: tutto il 'film' di due settimane in cui il Pek è dovuto andare oltre la scomparsa della sorella Claudia. Borja Valero sfiora il tris al 22'. Poco prima della consueta, ingiustificata, ammonizione a Pizarro, per una normale entrata su Vergassola, il colpo di testa di Calaiò, su cross di Sestu, che saggia i riflessi di Neto. Tre a zero viola con Aquilani, bravo nell'anticipo su Paci su cross da destra di Romulo, al 45' esatto, e per Cosmi è notte fonda. Nella ripresa, mentre Tagliavento non fischia un netto rigore per fallo di mani di Paci, Reginaldo al 70' prova a lenire le ferite senesi, e mentre Montella si cautela con i cambi, dando spazio prima a El Hamdaoui e poi a Llama, ed infine a Migliaccio, Toni al 79' fa poker, realizzando il sesto centro stagionale. Aquilani all'87' fallisce un rigore, mentre il Siena rimane in dieci per il fallo in area del già ammonito Paci sull'attaccante marocchino. La gara contro l'Udinese in Tim Cup per i gigliati è dietro l'angolo, mentre, dopo questa sconfitta, all'ombra del Palio si avvicina inesorabile Franco Colomba.

    FIORENTINA

    Il difensore della Fiorentina, Manuel Pasqual: 'Ho tanta voglia di scavalcare le gerarchie di chi mi precede, ed arrivare fino al podio dei giocatori con più partite in maglia viola, entrando di fatto nella storia della Fiorentina. Sono felice per questo finale di 2012 anche perché nelle ultime partite non avevamo dimostrato di essere la vera Fiorentina, oggi invece siamo riusciti a pressare il Siena molto alti, lasciando a loro pochissime occasioni. Sono orgoglioso di essere il capitano di questa Fiorentina. Molti criticavano il ritorno di Toni, come molti mettono in dubbio il mio ruolo in questa squadra, e invece abbiamo dato un bel calcio a tutto quello che viene dentro. Viviano? Sa benissimo che crediamo in lui, penso che ci possa dare ancora molto. Credo che sia il sogno di qualsiasi capitano, di qualsiasi squadra, di vincere qualcosa, e quindi è ovvio che pensi alla Coppa Italia, sperando di giocarla al massimo delle nostre possibilità, per provare a portare a casa il primo trofeo della gestione Della Valle'.

    Il centrocampista della Fiorentina, David Pizarro: 'Oggi ho provato sensazioni molto forti, anche perché il Cile è molto lontano. E' stato da pelle d'oca, la gente, la società e i giocatori mi hanno dimostrato grande rispetto. Ci tenevamo a chiudere bene l'anno davanti al nostro pubblico, credo che sia stata una domenica ottima. Credo a livello di gioco ci siamo, cercheremo adesso di giocare ogni partita per raggiungere quei traguardi importanti per i quali sono abituato a lottare. L'importante è che non si lotti per la parte bassa della classifica'.

    SIENA

    Il difensore del Siena, Neto: 'Abbiamo preso subito due gol che ci hanno fatto male a livello psicologico. La terza sconfitta peggiora la nostra classifica ma sapevamo fin da inizio stagione, con la penalizzazione, che non sarebbe stata un'annata semplice. La sconfitta con la Roma ci può stare, quella contro il Catania ha lasciato segni pesanti nello spogliatoio. Questa era una gara importante per alzare la testa, ma la Fiorentina è una grande squadra e ci ha impedito di fare la partita che volevamo. Parleremo fra di noi cercando di capire quello che non va, lavorare di più e crederci. Ai tifosi dico di darci fiducia, perché abbiamo un gruppo per riprenderci e fare poi bene da qui alla fine del campionato'.

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