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  • CM STADIO: Fiorentina-Milan 2-2

    CM STADIO: Fiorentina-Milan 2-2

    • Luca Cellini

    I sogni del Milan non muoiono all'alba ma quasi al tramonto della sfida contro la Fiorentina. Un pareggio che sa di sconfitta per i rossoneri, che hanno cullato l'ambizione di agguantare il secondo posto per quasi un'ora di gioco, forti di uno 0-2 costruito sugli errori della Fiorentina e sugli orrori di Tagliavento, capace di sbagliare quasi tutte le decisioni più importanti, spesso a sfavore dei viola. I padroni di casa però vengono 'rianimati' grazie ad un rigore, il primo, generoso. Accolto da parte dei suoi ex tifosi con una sequenza ininterrotta di fischi, fin dal suo ingresso in campo per il riscaldamento, Riccardo Montolivo compie la 'vendetta' perfetta realizzando lo 0-1 poco prima del quarto d'ora di gioco. Il numero 18 di Caravaggio ruba palla in pressing sulla trequarti a Pizarro e si presenta da solo in area davanti a Viviano, battendolo di interno destro sul primo palo. Il Milan aveva già segnato 6 minuti prima con Boateng, ma Tagliavento aveva fischiato un fuorigioco (ignorando invece il netto fallo di mano di Balotelli da cui era scaturito l'assist). Al 34' proprio Balotelli si vede respingere un colpo di testa da Viviano; da questa respinta parte un contropiede con Ljajic fermato in campo aperto da Montolivo, che verrà ammonito. Jovetic batte la punizione susseguente, e stavolta è Abbiati, fra istinto e fortuna, a dire di no al montenegrino. Peccato che poco dopo l'arbitro Tagliavento sbagli ad espellere Tomovic per fallo da ultimo uomo su El Shaarawy, il quale accentua la caduta (Galliani, contestato, reagisce ad insulti con altri insulti e lascia la tribuna autorità). Nel finale la Fiorentina, che già aveva perso per infortunio Savic, vede 'abdicare' anche Jovetic, sostituito da Romulo. Il raddoppio del Milan arriva al 62': cross da destra di Montolivo, tocco in area di Flamini che sigla il 2-0. Quattro minuti e Ljajic, al termine di una infinita serpentina, viene steso in area da Nocerino, solo ammonito da Tagliavento, nonostante si tratti di chiara occasione da rete: rigore che il numero 22 realizza per l'1-2. Balotelli, sotto diffida, completa la sua prova pessima con un'ammonizione ingenua al 25' per fallo da ostruzione su Roncaglia e salterà Milan-Napoli. Due minuti dopo De Sciglio atterra Cuadrado in area. Pizarro pareggia ancora su rigore: 2-2. Entrano per i rossoneri anche Niang e Pazzini, ma il risultato non cambierà più, anche se al 92' Roncaglia commette un fallo di mano che ai più sembra da sanzionare con un rigore.

    FIORENTINA

    L'attaccante della Fiorentina, Adem Ljajic: 'Al momento del rigore non ho pensato all'errore commesso l'anno scorso contro l'Inter. Quando sono stato atterrato in area, ho subito preso il pallone e ho voluto battere il rigore, perché mi piace prendermi le responsabilità, ed è andata bene. Sul campo c'è sempre nervosismo; non mi piace parlare tanto degli arbitri, possono sbagliare anche loro. Se sognavo di uscire dal campo fra gli applausi un anno dopo Fiorentina-Novara? Non mi piace sognare, vivo la realtà. Ringrazio i tifosi, i loro applausi mi danno fiducia per lavorare e migliorare. Soprattutto nel secondo tempo ci siamo divertiti. Sapevamo che ce l'avremmo fatta, abbiamo pareggiato, però puntiamo sempre a vincere. Ora l'obiettivo rimane la Champions, se poi conquisteremo l'Europa League andrà bene lo stesso. Secondo me oggi abbiamo dimostrato di essere più forti del Milan'.

    MILAN

    Il centrocampista del Milan, Riccardo Montolivo: 'Il mio ritorno a Firenze è stato come me l'aspettavo. Sapevo quello che mi attendeva, ci sta la reazione dei tifosi nei miei confronti, il mio rapporto con la città è rimasto buono e anche le persone che ho incontrato allo stadio mi hanno salutato con piacere. Dispiace perché nel momento in cui dovevamo chiudere la gara, non l'abbiamo fatto, lasciando campo alla reazione della Fiorentina. Rimangono sei punti di vantaggio sui viola, l'obiettivo stagionale di riconquistare la Champions League per l'anno prossimo rimane, dispiace solo non aver potuto accorciare in classifica sul secondo posto. Il mio ruolo? Tutti sanno che amo giocare in un'altra zona di campo rispetto a quella dove gioco ora, ma mi adatto'.

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