Tre punti con il groppo in gola quelli che la Fiorentina conquista nell'anticipo del tardo pomeriggio ai danni del Livorno, non tanto per la fatica di battere un pur coriaceo undici amaranto, quanto per la sospetta distorsione al ginocchio che rimedia Giuseppe Rossi per una bruttissima entrata di Rinaudo, quando i viola erano già passati in vantaggio. L'atteggiamento tattico del Livorno, che si schiera di fatto con un 5-4-1 che prova a chiudere ogni spazio, crea nel primo tempo una grande densità di uomini a centrocampo, visto che anche la Fiorentina decidere di schierarsi con cinque elementi sulla linea mediana, di cui Cuadrado e Vargas sugli esterni. Ma proprio la scarsa vena delle ali viola, e la grande lucidità nel tenere le posizioni degli amaranto, rende la partita poco divertente e spettacolare, con la formazione di Montella che fa una fatica tremenda, soprattutto negli ultimi 30 metri, seppur a fronte di un'eccellente vena di Pizarro, ritornato dopo quasi due mesi titolare. La prima chance da segnalare per la Fiorentina soltanto al 29', con una conclusione da fuori area, bloccata a terra da Bardi. L'azione più bella dei primi 45' è però una triangolazione Pepito Rossi-Borja Valero-Pepito Rossi, con la conclusione mancina di quest'ultimo che si infrange sull'esterno della rete. Il Livorno tenta soltanto sortite in contropiede e su una di queste avrebbe anche una buona chance con Paulinho, cui l'arbitro, l'incerto Tagliavento, fischia un dubbio fallo su Cuadrado. Una chance per parte ad inizio ripresa, con Benassi prima, palla di poco a lato, e poi Cuadrado, su cui è bravissimo Bardi. Una doppia occasione per Pizarro, su assist di Giuseppe Rossi fa da preludio alla traversa di M'Baye. Il gol viola arriva al 66' quando, su angolo di Borja Valero, Gonzalo Rodriguez di testa insacca alle spalle di Bardi. Tre minuti più tardi un brutto fallo di Rinaudo su Pepito Rossi mette k.o quest'ultimo, che esce dal campo zoppicando e piangendo per la paura di un nuovo infortunio. La doppia chance migliore il Livorno ce l'ha con Paulinho prima - Rodriguez si frappone alla conclusione - e con Greco poi, su cui interviene in tuffo Neto. L'ultima parata è sempre del portiere brasiliano, all'82', su botta di Benassi da fuori area.

FIORENTINA

Il centrocampista della Fiorentina, Alberto Aquilani: 'Siamo contenti per questa vittoria anche se preoccupati per Giuseppe Rossi. Mi auguro che per Pepito non sia niente di grave, abbiamo bisogno di lui, sappiamo quanto sia importante anche per lo spogliatoio. Sono stati tre punti fondamentali, importantissimi, siamo stati bravi ad avere pazienza in una serata difficile, in cui il Livorno si è difeso molto bene. Ci tenevamo a riiniziare bene il campionato, la voglia di fare bene c'è sempre, speriamo di recuperare presto gli infortuni e non porci limiti in classifica perchè tutto davanti è molto in bilico. Sono felice per la fascia di capitano, l'ho saputo all'ultimo, è un onore averla indossata questa sera, e sono contento per gli applausi della gente che mi continua ad apprezzare. Pizarro? Fondamentale, conosciamo tutti molto bene le sue grandi qualità'.

LIVORNO

Il centrocampista del Livorno, Andrea Luci: 'Sono contento per la risposta del pubblico alla nostra iniziativa in favore dei bambini colpiti dalla malattia che ha riguardato anche il mio. Spero che la mobilitazione possa aiutare soprattutto la ricerca. Giocare al Franchi per me è sempre emozionante, tutti sanno che tifo per la Fiorentina anche se poi quando sono sceso in campo ho pensato solo al Livorno. Dispiace aver perso la partita perchè secondo me lo abbiamo fatto immeritatamente, anche se la Fiorentina è una grande squadra, ha fatto un gran possesso palla, pur non avendo tante occasioni da rete, e come tutte le grandi squadre alla fine ha vinto anche in una serata difficile. Il fallo di Rinaudo su Giuseppe Rossi? Dal campo non sembrava così grave come poi si è rivelato, auguro all'attaccante della Fiorentina di rimettersi presto, per la squadra viola ma anche in chiave Nazionale'.

Il difensore del Livorno, Leandro Rinaudo: 'Le mie mancate scuse a Giuseppe Rossi? E' vero, le avrei volute fare al rientro delle squadre negli spogliatoi e se aveste visto le immagini avreste potuto notare che sono stato aggredito e quindi immaginate se avrei potuto chiedere scusa in quelle circostanze. Ero impedito a rientrare serenamente negli spogliatoi e non ho avuto modo di porgerle a Giuseppe Rossi. Nei prossimi giorni gliele farò sicuramente perché, lo dico veramente con il cuore, non ho fatto un fallo per fare male'.