Vincere, soffrendo: una ricetta più che incoraggiante per la Fiorentina di Paulo Sousa, che ringrazia Babacar per il gol al 60' e sopratutto la resistenza che, dopo l'espulsione di Badelj a 27 minuti dalla fine, ha tenuto in piedi un risultato prezioso. Una partita gagliarda e molto agonistica, quella del "Franchi", con tanti ammoniti e un gioco più che spezzetato. Nel primo tempo, dopo un'occasione per parte, la Fiorentina sfiora il gol al 29' con una violenta conclusione dal limite di Borja Valero fuori di poco alla sinistra di Lamanna. Lo spagnolo ci riprova poco dopo, ma pecca nuovamente di precisione. Il Genoa si affida alle ripartenze ma manca di killer istinct in area di rigore. Nella ripresa la prima a minacciare lo 0-0 è la squadra di casa, che con Pasqual sfiora il punto del vantaggio. Al 60', sugli sviluppi di un angolo, Borja Valero pennella in area un cross per Babacar, che dal limite dell'area piccola supera Lamanna, facendo esplodere di gioia il "Franchi". Dopo 180 secondi, però, Badelj viene espulso per doppia ammonizione da Doveri e il Genoa tenta l'arrembaggio finale: Gasperini inserisce forze fresche dalla panchina, tra cui Perotti, ma la Fiorentina resiste agli assalti dei rossoblu portando a casa un risultato preziosissimo che la rilancia in classifica, dopo il k.o di Torino.