E' un successo, quello della Fiorentina in casa contro il Bologna, che non rende giustizia agli uomini di Vincenzo Montella, capaci di dominare per larga parte dei 90 minuti di gioco, ma allo stesso tempo poco bravi a chiudere la gara, pur essendo andati subito in vantaggio. Pasqual e compagni devono così sudare fino alla fine, pur davanti ad un Bologna sterile come non mai in tutta la sua linea offensiva. Il primo tempo è di quasi assoluto dominio viola, ma la squadra di Montella, schierata con il duo Toni-Jovetic (e con l'assenza di Pizarro in regia), come detto ha il grave difetto di non chiudere la gara, nonostante il gran possesso palla, e almeno quattro nitide palle gol costruite, oltre all'1-0. Il vantaggio gigliato arriva già al 7' quando su calcio d'angolo di Mati Fernandez, Tomovic di testa spizza per Jovetic, che a pochi passi da Agliardi lo trafigge. La più clamorosa chance per il 2-0 la fallisce proprio il montenegrino, servito da Toni, a tu per tu con Agliardi. Solo Diamanti prova a impensierire Viviano, al 42': il portiere viola si deve salvare dalla conclusione del fantasista pratese con i pugni. Fra il 49' e 51' ancora super-chance viola: prima viene annullato un gol a Toni per fuorigioco, poi Borja Valero si fa ipnotizzare dal numero uno del Bologna. Pioli butta dentro dopo un'ora di gioco Acquafresca, risponde Montella poco dopo con la staffetta El Hamdaoui per Toni. L'ultima chance è del subentrato Cuadrado, a due giri d'orologio dalla fine, ma Agliardi dice ancora no: per la Fiorentina comunque tre punti pesanti, per il Bologna domenica nera, che segna un ridimensionamento.