L'Empoli batte lo Spezia 2-0 e torna ad alimentare il sogno promozione al termine di una partita chiave della stagione, che ha visto gli uomini di Sarri ritrovare lo smalto e la concentrazione dei tempi migliori, unitamente al secondo posto, adesso occupato nuovamente dalla formazione toscana. Lo Spezia, reduce dalle preziose vittorie con Cesena e Siena, deve rinunciare a Giannetti e allo squalificato Sammarco e presenta Bellomo in attacco a far coppia con Ebagua. Dopo appena tredici minuti s'infortuna anche capitan Schiattarella e il tecnico spezzino Mangia deve ricorrere a Catellani, alterando l'assetto tattico pensato alla vigilia del match. Dopo un netto predominio territoriale di marca toscana sono proprio gli azzurri a passare al 29' con il golden boy Daniele Rugani, perfettamente servito in area da una punizione al bacio di Valdifiori. La difesa delle aquile è disattenta di fronte al collaudato schema empolese, perdendosi in area il giovane difensore azzurro che non ha difficoltà a battere il portiere ligure Leali trafiggendolo in spaccata a pochi metri dalla porta. Pochi minuti dopo l'Empoli avrebbe l'occasione per pareggiare ma la conclusione a botta sicura di Croce viene respinta miracolosamente dal corpo di Magnusson. Al 41' è il difensore dei bianchi Lisuzzo ad impegnare di testa il portiere Bassi sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa lo Spezia scende in campo con un atteggiamento più combattivo e determinato ma fatica a costruire azioni significative. Devis Mangia cerca allora di proporre un assetto più offensivo passando, dopo l'ingresso del croato Orsic, a una sorta di 4-2-4, ma la giornata sembra ormai destinata a colorarsi d'azzurro quando l'arbitro Candussio espelle al 71' Gentsoglou per doppia ammonizione. Al 78' l'azione che chiude il match: Ciccio Tavano riceve in area di rigore, supera un avversario e con un diagonale chirurgico trova il sigillo che abbassa definitivamente il sipario su una partita che potrebbe adesso aprire scenari decisivi per le sorti del campionato empolese.  
EMPOLI
 
Il centrocampista dell'Empoli, Mirko Valdifiori: 'La sconfitta di Lanciano di sette giorni fa bruciava ancora. Ci siamo allenati con grande rabbia e grande intensità per tutta la settimana per arrivare a questa partita nelle condizioni migliori. Oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra di grande temperamento. Ci godiamo questa vittoria contro un avversario di grande qualità preparandoci ad affrontare altre sei battaglie con la stessa concentrazione e lo stesso spirito'.
 
SPEZIA
 
Il tecnico dello Spezia, Devis Mangia: 'Sapevamo che sarebbe stata una gara complicata per la caratura di un avversario che, assieme al Palermo, reputo la migliore formazione del torneo, e per le numerose assenze che dovevamo fronteggiare. L'infortunio di Schiattarella in avvio ha poi ulteriormente complicato le cose facendoci perdere un po' di equilibrio. Dispiace aver subito gol alla prima vera occasione costruita dall'Empoli, che ci ha colpito su una palla inattiva su cui dovevamo certamente fare maggiore attenzione'.