Getty Images
CM STADIO: Empoli-Lazio 2-1
La striscia positiva della Lazio si ferma in Toscana. Dopo cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei gare, la squadra di Pioli cade al "Castellani" perdendo 2-1 al cospetto di un Empoli coriaceo, pragmatico e cinico, capace stavolta di sfruttare al meglio le occasioni create. Sprecano invece tantissimo i biancocelesti, che possono recriminare sulle occasione gettate al vento nel corso del primo tempo, prima di subire il micidiale uno-due di marca azzurra in avvio di ripresa che decide il match. Si chiama Federico Barba, difensore romano 21enne alla seconda gara di titolare in A e un passato nelle giovanili della Roma, l'uomo che cambia il corso della partita trovando il modo migliore per festeggiare il suo derby personale. Parte meglio la Lazio, che schiera il serbo Djordjevic quale terminale offensivo al posto di Klose. Tra il 9' e il 14' la squadra ospite crea almeno tre occasioni da gol clamorose ma, prima Candreva, poi Djordjevic e Parolo, non riescono a centrare da posizione favorevole la porta empolese difesa da Sepe, al rientro dopo l'infortunio. Dopo il predominio laziale nella prima parte della gara, l'Empoli a poco a poco prende coraggio e riesce a chiudersi con maggior ordine e solidità. Al 21' l'arbitro Mazzoleni sorvola su un contatto molto dubbio in area tra Cavanda e Maccarone. Al 42' Pioli è costretto a sostituire un fin lì opaco Mauri, uscito per problemi muscolari, con il brasiliano Ederson che ne rileva la posizione. All'inizio del secondo tempo, un po' a sorpresa, i due colpi da knock out li sferra l'Empoli. Al 52' Barba raccoglie un corner dalla sinistra di Valdifiori e insacca alle spalle di Berisha con una perfetta incornata: è il primo gol in A del difensore romano che Sarri ha schierato in campo al posto dello squalificato Tonelli. Due minuti dopo Valdifiori confeziona uno splendido assist per Maccarone che beffa la difesa biancoceleste e trova il corridoio giusto per infilare la porta con un diagonale di sinistro di prima intenzione. Al 58' Pioli toglie Braafheid e inserisce Klose nel tentativo, in parte riuscito, di dare maggior peso al reparto offensivo. Al 67' un perfetto cross dalla destra di Candreva, il migliore dei suoi, trova la testa di Djordjevic che beffa Sepe con un preciso colpo di testa che s'insacca sul palo più lontano. Nel finale la Lazio preme con rabbia e con orgoglio ma con scarsa lucidità. La squadra di Sarri tiene fino in fondo e conquista tre punti preziosi che la fanno respirare in classifica interrompendo la striscia negativa di tre sconfitte.
EMPOLI
Il difensore dell'Empoli, Federico Barba: "Sono felicissimo di aver dato il mio contributo segnando un gol importante che ci ha permesso di cogliere i tre punti. Oggi avevamo di fronte una grande squadra ma siamo stati bravi a concedere ai nostri avversari il meno possibile. Siamo stati sempre molto concentrati e determinati. Sono cresciuto calcisticamente nella Roma ma non tifo per i giallorossi, non sentivo questa gara come un derby. Una vittoria meritata che ci fa guardare al futuro con più fiducia e ottimismo".
LAZIO
Il centrocampista della Lazio, Marco Parolo: "Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. L'avevamo preparata al meglio, soltanto che oggi non siamo stati capaci di concretizzare come in altre circostanze. Nel primo tempo abbiamo sbagliato le conclusioni a rete ma meritavamo di passare in vantaggio. Poi invece ha segnato l'Empoli è tutto è diventato più complicato. Si è trattato di un passo falso dopo una grande striscia positiva ma per noi non cambia niente. Continuiamo a lavorare con questa intensità, a correre e a lottare su tutti i campi".
