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    CM STADIO: Empoli-Genoa 1-1

    CM STADIO: Empoli-Genoa 1-1

    • Nico Raffi
    Un tempo per parte e al "Castellani" finisce 1-1 una gara viva e combattuta tra due squadre che propongono un calcio offensivo e un tipo di gioco a tratti spettacolare. In realtà il pareggio va un po' stretto al Genoa e può essere accolto con soddisfazione da un Empoli parso meno brillante del solito. La squadra di Gasperini è padrona del campo nei primi 45 minuti, nei quali meriterebbe di andare al riposo con un vantaggio più consistente. Dal canto suo l'Empoli ricorre ai cambi per aggiustare in corso d'opera una gara che stava volgendo al peggio per Maccarone e soci. La squadra di Sarri, condizionata dal vento contrario che soffia forte al "Castellani", gioca un primo tempo sotto tono ed è anche sfortunata perchP perde dopo pochi minuti Tonelli a causa di un infortunio, sostituito da Barba. Il Genoa, grazie al moto perpetuo dei suoi attaccanti, mette costantemente in difficoltà la retroguardia azzurra. Il tridente di Gasperini composto da Niang, Iago Falque e Perotti non dà punti di riferimento e confeziona varie occasioni per passare in vantaggio. Il gol arriva inevitabilmente al 27' quando l'ottimo Niang brucia Rugani sullo scatto e batte Sepe con un sinistro che s'insacca sul palo più lontano. L'Empoli fatica a reagire e potrebbe soccombere in numerose circostanze, mentre i rossoblù hanno il demerito di non chiudere il match nel momento a loro più propizio. Infatti, nella ripresa, si assiste a una gara completamente diversa. Sarri sostituisce un abulico Saponara con il più vivace Verdi che offre subito il suo positivo impatto alla partita. Al 55' il trequartista ex Torino rifinisce un azione costruita sull'asse Mario Rui-Tavano ma il suo diagonale si perde di poco a lato. Al 57' Roncaglia deve superarsi per anticipare in tackle Tavano giunto a pochi passi da Perin. La formazione azzurra è adesso più intraprendente e il Genoa arretra il suo baricentro fino a capitolare al 66' in modo rocambolesco quando Valdifiori calcia un corner sul primo palo difeso da Perin. Il forte vento trascina il pallone forse già oltre la linea di porta mentre Perin smanaccia il pallone sui piedi di Barba che ribadisce in rete. E' il secondo gol stagionale del difensore romano e la prima volta in stagione che un giocatore empolese subentrato dalla panchina riesce ad andare a segno. All'85' l'Empoli produce addirittura un'occasione d'oro per passare in vantaggio ma stavolta Perin è miracoloso su Maccarone, liberato al tiro da Verdi. Il successo sarebbe stato un risultato troppo generoso per i toscani e una punizione sin troppo severa per un Genoa che, anche ad Empoli, ha dimostrato di esprimere un gioco di grande spessore e di essere in grado d'inserirsi nella lotta per conquistare un posto in Europa. 

    EMPOLI

    Il difensore dell'Empoli, Federico Barba: "Sono molto contento per aver segnato un gol decisivo che ci permette di uscire da questa partita guardando con più serenità al futuro. Oggi il Genoa ha dimostrato di essere un'ottima squadra mettendoci in grossa difficoltà soprattutto nel primo tempo. Poi, nella ripresa, siamo venuti fuori alla distanza e abbiamo avuto la forza di riequilibrare il match. Difficile oggi entrare a freddo in un contesto climatico particolare per via del forte vento".  

    GENOA
     
    Il tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini: "Pareggiare qua non è semplice. Questo è un campo nel quale tutte le squadre hanno fatto fatica, anche le big del campionato. Abbiamo disputato un grandissimo primo tempo nel quale abbiamo avuto il grande merito di mettere sotto l'Empoli come non era mai successo in questo torneo, ma anche il torto di non chiuderla. Poi, nel secondo tempo, i nostri avversari sono cresciuti e noi abbiamo subito un gol sciagurato, evitabilissimo. Peccato, ma mi tengo questa grande prestazione".   

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