Clamoroso al "Castellani": il derby toscano va all'Empoli, che batte la Fiorentina per 2-0 e interrompe così un digiuno di vittorie che durava da tre mesi. Dopo 40 minuti di noia la gara si accende improvvisamente: Ilicic ci prova direttamente su punizione, ma la battuta dello sloveno è potente ma centrale. Al 41' il risultato per si sblocca: lancio verso l'area di rigore della Fiorentina, Roncaglia rinvia corto, Pucciarelli raccoglie la sfera al limite dell'area, mette a sedere Rodriguez e con un destro angolato batte Tatarusanu. La Fiorentina ci prova nella ripresa ma con poca convinzione: i tentativi di Tello, Ilicic e Zarate non vanno a segno. L'Empoli regge in difesa e riparte in contropiede. All'88' arriva il raddoppio degli azzurri: Pucciarelli, assoluto protagonista, si libera al tiro in area, la respinta di Tatarusanu finisce sui piedi di Zielinski che prende la mira e indovina l’angolo alla sinistra del portiere rumeno.   

EMPOLI

 

Il difensore dell'Empoli, Uros Cosic: "Per i tifosi e per la città questa era una partita che contava più delle altre. Io non ho sentito il peso di questo derby, essendo straniero per me tutte le partite hanno la stessa importanza. Oggi però siamo riusciti a dare tutti qualcosa in più, giocando bene e portando a casa una vittoria meritata. Personalmente mi sento molto bene fisicamente: mi sono lasciato alle spalle un periodo negativo e adesso guardo avanti con fiducia. Oggi abbiamo vinto una grande partita, ma il campionato è ancora lungo e dobbiamo subito pensare alla prossima partita. Giocare all'ora di pranzo non è mai semplice, ma oggi questa difficoltà non l'abbiamo avvertita".  

FIORENTINA
 

Il centrocampista della Fiorentina, Borja Valero: "Siamo in un momento complicato, forse il peggiore da quando sono alla Fiorentina. Non possiamo mollare, dobbiamo subito fare qualcosa perchè ci sono ancora diverse partite da giocare e obiettivi da raggiungere. Non vogliamo pensare a cosa succederà al termine di questa stagione: dobbiamo restare uniti e chiudere al meglio questa annata, l'ultima cosa che vogliamo è fare altre brutte figure. Cosa è successo a questa squadra? Non lo so, se lo sapessi farei in modo di cambiare le cose. Ultimamente non riusciamo a ribaltare la situazione quando andiamo sotto o ci troviamo in difficoltà. Nel secondo tempo potevamo fare qualcosa in più, ma il problema credo che sia mentale, non fisico o tecnico".