Dopo tre risultati utili consecutivi, in cui sono stati racimolate due vittorie e un pareggio, il Cuneo di Ezio Rossi cade in casa contro il San Marino, già avversario la scorsa stagione per la promozione in Prima Divisione (il San Marino chiuse poi la stagione al primo posto, mentre il Cuneo vinse i playoff). Ma è una sconfitta che brucia, e anche tanto. Sì, perché i biancorossi dominano per 85 minuti, e basta una zampata del biancoazzurro Massimo Coda, al 35', per perdere una partita che sarebbe dovuta, in teoria, finire in goleada. Prima Ferrario, poi Fantini, infine Garavelli e Lodi. Tanta sfortuna per i ragazzi di Rossi, che colpiscono un palo e una traversa. Tra i piemontesi c'è da segnalare anche l'espulsione, per doppia ammonizione, di Dario Venitucci. E' obbligatorio dire, come riconosceranno gli allenatori, che i padroni di casa meritavano almeno il pareggio, se non la vittoria. Ma questo è il calcio. Quel che è certo è che il cambio di modulo sta cominciando a dare i suoi frutti, e se si continua a giocare così per i padroni di casa la salvezza non è un miraggio. Ora però, bisogna intervenire sul mercato: serve un rapace d'area.

CUNEO

Il tecnico del Cuneo, Ezio Rossi: 'La mia squadra ha fatto la partita per tutti i 90 minuti. Se un allenatore deve guardare la prestazione deve essere contento, ma il calcio è figlio di risultati. Si è vista una sola squadra in campo, ma bisogna fare i complimenti al San Marino per il cinismo sotto porta. Siamo parecchio rammaricati, questa partita mi ricorda quella col Portogruaro. Ma il calcio è fatto anche di amarezza, che si raggiunge nonostante la prestazione. Sono sicuro che addirittura il pareggio ci sarebbe stato stretto, e spero che prima o poi anche noi riusciremo a rubacchiare qualcosa. Il calcio è brutto perché ci sono anche di queste cose, ma ora andiamo avanti, a testa alta, e pronti per venerdì (il Cuneo giocherà contro il Como al Sinigaglia venerdì sera alle 20.30, diretta su Sportitalia 1, ndr). La partita l'abbiamo fatta dal primo al novantesimo noi, e non c'entra niente avere più punte in campo. Siamo stati padroni del campo, e va bene così'.

SAN MARINO

L'allenatore del San Marino, Leonardo Acori: 'Siamo stati bravi e fortunati, perchè il Cuneo ha creato tante occasioni. Sapevamo che è una squadra forte, e il pareggio sarebbe stato più giusto, ma è un risultato che abbiamo meritato con il cuore. Siamo stati parecchio motivati, ci siamo sacrificati parecchio per tutta la partita. Mi piacciono molto queste partite, perché i ragazzi danno il tutto per tutto. Novembre è stato un ottimo mese, ma bisogna andare avanti, anche perché questo è un campionato equilibratissimo. Con una vittoria sei ai playoff, e noi faremo di tutto per mantenere questo ritmo. Per fare risultato devi anche saper soffrire. Soprattutto una squadra come la nostra, parecchio giovane, non può pretendere di arrivare su un campo e fare la partita. Avevo visionato il Cuneo, e sapevamo che sono forti. Con bravura, e anche con fortuna, abbiamo superato un ottimo avversario'.