CM STADIO: Crotone-Como 2-0. Juric: 'A La Spezia capii...'
CROTONE
L'allenatore del Crotone, Ivan Juric: "E' stata una gara complicata, come mi aspettavo. I giovani sono scesi in campo un po' intimoriti per l'importanza della gara, e il gioco ne ha risentito. Sono stati decisivi i più esperti, soprattutto Palladino e Modesto. Sono contento soprattutto per lui, che viene da due anni brutti, e che da crotonese può aver segnato un gol decisivo per il Crotone. Il nostro segreto? Sicuramente la coesione del gruppo, siamo molto uniti. Qual è stata la partita decisiva? Sin da subito, in ritiro, ero certo che avremmo potuto fare un campionato tranquillo. Poi la crescita di alcuni giovani mi ha colpito, e ho cominciato a crederci. La gara che mi ha convinto a pensare alla promozione diretta, e non ai play off, è stata quella contro lo Spezia, all'andata: una vittoria sofferta ma che mi ha fatto capire lo spessore tecnico e caratteriale di questa squadra. Un grazie in particolare? Sì, prima di tutto alla mia famiglia, che mi sopporta nei momenti di nervosismo. Poi uno va al presidente del Mantova, Bruno Bompieri, che mi ha difeso in un periodo turbolento per la società lombarda. Se qualcosa di buono ho fatto quest'anno, il merito è anche suo. Il mio futuro? Non so ancora, dovrò valutare insieme alla famiglia Vrenna, a cui sono legatissimo. Ci siederemo e decideremo tranquillamente insieme".
COMO
L'allenatore del Como, Stefano Cuoghi: "Abbiamo iniziato bene la partita. Si vedeva che loro erano scesi in campo contratti, ma anche noi non è che avessimo la testa libera. Purtroppo abbiamo pagato le disattenzioni difensive, e il primo gol ci ha tagliato un po' le gambe. Nel secondo tempo abbiamo avuto due-tre occasioni per riaprirla, ma è stato bravo il loro portiere. Peccato, perchè dopo il punto col Cagliari ero fiducioso di fare bene anche qui. La retrocessione? Aspettiamo le partite di domani, e poi penseremo al futuro. E' chiaro che la situazione è molto complessa, ma fin quando l'aritmetica non ci condanna abbiamo l'obbligo di lottare fino alla fine".