Dopo ben 52 anni il Como riesce a battere il Venezia al 'Sinigaglia' con una prestazione maiuscola. La formazione veneta giunta in riva al lago è solo la sbiadita copia della squadra vista all'opera finora: troppo brutta, troppo svogliata, nessun tiro particolarmente pericoloso rivolto verso la porta del portiere di casa Melgrati. I lariani partono subito forte e già al 1' su corner Redolfi di testa prende la traversa a Vigorito battuto, i padroni di casa continuano a macinare gioco soprattutto sulla fascia sinistra dove il duo Fautario-Cristiani non trova opposizione. La svolta al 38': corner dalla sinistra, Redolfi anticipa tutti e Marchi insacca sul secondo palo. Passa solo un minuto e Le Noci serve per il taglio di Defendi in area che anticipa marcatore e portiere e realizza la sua seconda rete consecutiva. Nella ripresa mister Dal Canto nonostante due sostituzioni immediate non riesce a dare la scossa e il Como potrebbe dilagare: al 46' Cristiani se ne va sulla sinistra, servizio centrale per Defendi il cui tiro viene respinto in angolo da Bertolucci, a portiere battuto. Nel finale il Como ci prova in contropiede, mentre il Venezia non riesce mai a reagire. Finale con applausi a scena aperta per la bella prestazione della formazione lariana.

COMO

L'allenatore del Como, Giovanni Colella: 'E' stata una bella partita, molto positiva, ho visto un gioco difficile da vedere anche in serie A, con molti passaggi di prima. Sono contento perchè i ragazzi giorno dopo giorno si allenano bene e con continuità: l'esempio è Redolfi, un giovane che si allena bene in settimana e che quando viene chiamato in causa fa molto bene. Siamo in un ottimo momento di forma. Le Noci fino ad ora non ha segnato ancora su punizione, vedrete che appena segnerà la prima rete farà cinque reti consecutive su punizione. Non mi interessano i risultati delle altre, i conti si fanno alla fine, dato che il campionato è molto equilibrato. Avete visto come una buona squadra come la Reggiana sia comunque in ritardo in classifica'.

UNIONE VENEZIA

L'allenatore del Venezia, Alessandro Dal Canto: 'Inutile commentare una partita che la mia squadra non ha giocato. Troppi errori, troppi singoli sotto tono: siamo una squadra di palleggiatori e siamo sempre rimasti in balia dei nostri avversari. E' stata una fortuna aver subito soltanto due reti. Noi dobbiamo pensare al nostro campionato senza montarci la testa, il Como è una squadra molto forte'.