CM STADIO: Como-Pro Patria 0-0
Brutta partita quella andata in scena oggi al 'Giuseppe Sinigaglia' di Como tra i lariani e i tigrotti. Nonostante non sia considerato uno dei derby più accesi e quindi nessuna delle due formazioni abbia ricevuto pressioni alla vigilia della partita, quello odierno è stato un match bloccato e con poche emozioni. Bene la Pro Patria, che ha contenuto le punte lariane creando una diga a centrocampo e ripartendo soprattutto con Mella sulla sinistra, capace per ben due volte di impensierire Melgrati al 29' e al 32'. La formazione di casa, che si è presentata con il nuovo modulo voluto da mister Colella (4-3-3), non è riuscito a rendersi pericoloso, soprattutto a causa dell'inferiorità patita a centrocampo, permettendo agli ospiti più volte di ripartire, mancando però in fase di finalizzazione (Serafini è sembrato troppo solo). Il Como nella ripresa ha cercato di accellerare, costringendo gli avversari sulla difensiva, ma l'unica occasione è capitata al 53' con Le Noci, la cui punizione è terminata a fil di palo. Per il resto i lariani hanno attaccato all'arma bianca senza mai riuscire ad impensierire il portiere ospite. Lo 0-0 quindi è stato il risultato più giusto per un match privo di emozioni. Per il momento il cambio di modulo voluto da Colella è stato bocciato dal pubblico, che ha lungamente fischiato la squadra al termine del match.
COMO
Il tecnico del Como, Giovanni Colella: 'Quando c'è un cambio di modulo, non si può pretendere subito di vedere la fluidità di gioco. Quando decidi di cambiare l'importante è non fare patatrac. Lavoreremo sulla convivenza delle punte e sono convinto della validità del parco attaccanti. Il problema non è l'attacco, ma la fase offensiva. Perna e Le Noci sono attaccanti che hanno sempre segnato. Oggi con l'assenza di Cristiani per squalifica abbiamo perso il nostro gioco sulla sinistra'.
PRO PATRIA
L'allenatore della Pro Patria Alberto Colombo non si è presentato in sala stampa.