Partita entusiasmante quella di oggi tra Como e Lecce: entrambe le squadre escono tra gli applausi delle rispettive tifoserie. Il Como riesce a frenare la corsa del Lecce con il gioco, nonostante i salentini, più cinici, si trovino avanti di due reti al 49': vantaggio leccese al 30' con Foti, su un gran cross dalla sinistra di Chiricò; raddoppio al 49' di De Rose, che indisturbato lascia partire un pallone rasoterra che si infila alla sinistra di un colpevole Micai. Al 57' ingenuità di Esposito che atterra in area di rigore Torregrossa, calcio di rigore ed espulsione per doppia ammonizione del difensore: Tremolada dal dischetto trasforma alla destra di Benassi, che non ci arriva. Da qui in poi è un monologo del Como e all'82' arriva il pareggio lariano: cross dalla sinistra di Fautario, palla sporca che arriva a Cia, il quale indisturbato può battere Benassi tra le proteste dei giocatori ospiti. Non convincente la prestazione dell'arbitro Aversano di Treviso.

COMO

L'allenatore del Como, Silvio Paolucci: 'Prima mezz'ora molto equilibrata, poi abbiamo commesso delle ingenuità che abbiamo pagato a caro prezzo, abbiamo reagito bene alla fine del primo tempo, e dopo il 2-0 non era facile continuare a proporre gioco. L'espulsione ci ha aiutati, ho cercato di far girar palla velocemente. Siamo contenti di aver rotto l'imbattibilità del Lecce attraverso il gioco. Dobbiamo migliorare nella gestione della palla'.

LECCE

L'allenatore del Lecce, Franco Lerda: 'Imbarazzante l'operato dell'arbitro: non ci è stato dato un rigore clamoroso su Foti, mentre il fallo di Esposito era con la palla lontana. Sono due punti persi perchè la nostra squadra in vantaggio di due reti non deve farsi rimontare, era una squadra morta che non aveva mai tirato in porta. Non mi interessa di guardare ora la classifica. Ci ha fatto piacere la presenza di un nutrito numero di nostri tifosi'