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CM STADIO: Cittadella-Frosinone 1-1
CITTADELLA
L'allenatore del Cittadella, Claudio Foscarini: "Sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima e così si è rivelata sul terreno di gioco ,in un appassionante testa-coda. Vedevo nei ragazzi la giusta tensione in campo per fare risultato contro una squadra molto forte come il Frosinone. Loro si giocavamo tanto per la promozione, ma anche noi ci giocavamo tutto o quasi in ottica salvezza. Mi sono giocato la carta Bizzotto, perchè serviva il ragazzo più giovane e sbarazzino con la testa sgombra per segnare. Bizzotto si stava allenando con noi da due mesi e vede la porta molto bene, oltre al fatto di non pensare tanto prima di agire. C'era bisogno di gente fresca e confidavo in Bizzotto, che per me non è una sorpresa. Non ho notato la stanchezza fisica di Coralli, il suo cambio è stato solo tattico. Era tutta la settimana che provavo lo schema con Sgrigna laterale e potevamo partire con il botto oppure no. Non credo che la condizione fisica sia il nostro problema. Reputo che sia più un problema mentale e psicologico di approccio alla gara oltre che di concentrazione per tutti i novanta minuti. Crediamo ancora nella salvezza tramite i play-out, che possiamo ancora raggiungere. Adesso andremo a giocarci le nostre possibilità con coraggio prima a Catania e poi al Tombolato contro il Perugia: due sfide difficili ma non impossibili".
L'attaccante del Cittadella, Giulio Bizzotto: "Forse il Frosinone non sapeva in che posizione avrei giocato e li abbiamo colti di sorpresa tra le linee in campo. Poi è stato bravissimo Sgrigna a darmi una palla perfetta come assist prima di metterla in rete. Non saprei se mi aspettavo l'esordio in una gara così deicata, ma io ero prontissimo a dare l'apporto alla causa del Cittadella. E' stato un esordio in serie B da sogno. Faccio diciannove anni ad ottobre e sono vicentino di Nove. Il gol può valere tanto come niente, ma serve soprattutto per il morale. Ora ci giochiamo tutto nelle prossime due partite a Catania e in casa contro il Perugia".
FROSINONE
L'allenatore del Frosinone, Roberto Stellone: "Sono rammaricato per il risultato, perchè dovevamo sfruttare meglio i contropiede e certe azioni. Potevamo chiuderla in più occasioni dopo l'1-0. Sono dispiaciuto soprattutto perché la vittoria era alla nostra portata. Visti gli altri risultati, abbiamo mantenuto inalterato il nostro vantaggio sulle inseguitrici e ora possiamo vincere sabato contro il Crotone per essere promossi. Sulla carta dovrebbe essere una partita più facile di fronte al nostro pubblico. Volevamo a tutti i costi i tre punti anche oggi pomeriggio, ma non ci siamo riusciti anche per merito del Cittadella. Credo che comunque alla fine sia cambiato poco o niente in classifica. Ringrazio i nostri splendidi tifosi, che anche oggi sono venuti in massa a Cittadella. Il nostro primario obiettivo di campionato era salvarsi e siamo andati al di là delle più rosee aspettative. Adesso siamo ad un passo dalla storia per il Frosinone".
L'attaccante del Frosinone, Federico Dionisi: "Anche se non abbiamo vinto oggi pomeriggio, dobbiamo ripagare i nostri tifosi già da sabato contro il Crotone al Matusa per la promozione in serie A. Sentiamo molto vicino i nostri sostenitori per questo importante obiettivo. Secondo me già nel primo tempo abbiamo commesso l'errore di abbassarci un po' troppo e il Cittadella è in grado in mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Dovevamo chiudere prima la partita e non ci siamo riusciti per imprecisione sotto porta. Dobbiamo imparare ad essere più cinici sotto rete a partire da sabato prossimo".