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CM STADIO: Cittadella-Brescia 1-1
CITTADELLA
Il tecnico del Cittadella, Claudio Foscarini: "Non sono assolutamente contento delle troppe espulsioni, che subiamo nelle ultime partite e che ci stanno penalizzando molto nel risultato finale. Abbiamo avuto un arbitraggio molto fiscale con la doppia espulsione, ma dobbiamo recitare il mea culpa e darci una regolata. Per fortuna abbiamo sempre la voglia di non mollare mai fino al 95'. Giocare ancora in nove contro undici non è stato certo facile. Se fossimo stati in parità numerica, sarebbe stato ovviamente diverso in campo e potevamo puntare alla vittoria. Sentire il pubblico vicino alla squadra per tutto il secondo tempo mi ha fatto enormemente piacere. Purtroppo abbiamo commesso l'ennesima ingenuità sul calcio di rigore. Ora dobbiamo continuare su questa strada e rimboccarci le maniche per la prossima trasferta delicata di La Spezia".
Il portiere del Cittadella, Alex Valentini: "È un punto d'oro, perchè ottenuto in nove contro undici per tutto il secondo tempo. Non era facile, ma ci siamo compattati bene in difesa e abbiamo così meritato il pareggio. Nelle difficoltà abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito e venir fuori dalle situazioni più dure. Ringrazio i tifosi, che ci hanno sostenuto nel momento più delicato della gara e che ci hanno dato una mano per questo pari. Purtroppo siamo ultimi, perchè non riusciamo a vincere da oltre due mesi. Ci proveremo sicuramente nella prossima trasferta di La Spezia".
L'attaccante del Cittadella, Claudio Coralli: "Il mio gol è stato importante, perchè è arrivato in un momento difficile della partita quando eravamo rimasti in dieci dopo l'espulsione di Pellizzer in occasione del rigore. Siamo andati sotto nel risultato e abbiamo avuto una grandissima reazione da vero Cittadella con il cuore. A inizio secondo tempo ci hanno annullato un gol regolare, ma questo pareggio vale come una vittoria".
BRESCIA
Il tecnico del Brescia, Ivo Iaconi: "È chiaro che la squadra ha palesato alcuni difetti e limiti in campo anche in doppia superiorità numerica. Abbiamo giocato sotto ritmo in modo lento e prevedibile. E' come se ci assopissimo invece di costruire gioco e aggredire l'avversario. Per questo motivo facciamo tanta fatica a fare risultato pieno. Non è solo un problema psicologico, ma anche tecnico-tattico. Dobbiamo migliorare nel collettivo, altrimenti si fa sempre più dura. E' l'ennesima volta che perdiamo punti, mentre potevamo fare certamente meglio. Non voglio trovare scusanti alle nostre prestazioni opache, ma dobbiamo solo continuare a lavorare sodo per uscire da questa situazione".
Il difensore del Brescia, Marco Zambelli: "Quando non vengono i risultati vuol dire che qualcosa non funziona. Abbiamo sbagliato troppo sotto porta e dovevamo chiudere prima la partita. Purtroppo anche oggi in doppia superiorità numerica non abbiamo vinto. Forse è mancata la voglia giusta e la cattiveria agonistica in campo".