Roma irriconoscibile. Chievo, così ci si salva. Una gara non brillante, poco spettacolare e che nello scempio di un pareggio ad occhiali senza paraocchi, ha visto l'episodio più brutto della giornata nel grave infortunio del terzino Mattiello. Un’entrata scomposta di Nainggolan al 17' costa a lui la frattura scomposta di tibia e perone della gamba destra. Per il resto una gara che evidenzia i soliti problemi del Chievo in avanti, ma che tiene di gran mestiere in scacco una Roma evanescente e incapace di tirare fuori il meglio di sé stessa. Eppure l'illusione che la Roma potesse fare una partita diversa rispetto al precedente pari esterno al "Bentegodi" contro il Verona arriva da una combinazione Gervinho-Iturbe che porta al tiro sbilenco dell'argentino. Una delle poche combinazioni giallorosse di tutto il primo tempo, quadro generale di una situazione poco decifrabile anche per Garcia. Il Chievo, con Paloschi e non Meggiorini in attacco, è la solita squadra operaia di sempre. Ben chiusa dietro, protetta a centrocampo ma meno incisiva rispetto alla media in avanti. Effettivamente per vedere una vera occasione del Chievo bisogna aspettare il 44': un'uscita tempestiva di De Sanctis su Pellissier e con Paloschi che non riesce di testa a ribadire in porta. Ripresa ancora meno spettacolare del primo, seppur con una Roma che timidamente cerca di aumentare il ritmo dalla metà campo in su. Verde e Ljalic sono le mosse di Garcia, in un 4-2-3-1 che però non porterà gli effetti sperati. Pjanic, da una parte, Meggiorini dall'altra sono le successive mosse di due allenatori che alla fine sembrano accontentarsi. Un punto che serve, ad ogni modo, più al Chievo. CHIEVO
Il difensore del Chievo, Ervin Zukanovic: 'Abbiamo fatto un'ottima partita anche oggi. Un punto prezioso che ci permette di andare avanti con maggior ottimismo. Sono piccoli passi verso un sogno salvezza che si avvicina sempre più. Oggi non era facile, contro una Roma in crisi ma sempre una grande squadra. Mattiello? Un grave infortunio, sono triste per lui ma sono sicuro che si riprenderà presto".
ROMA
Il portiere della Roma, Morgan De Sanctis: "Stiamo riflettendo da tempo su quello che non va. Non riusciamo a far indirizzare le cose nella maniera giusta. Non perdiamo ma non riusciamo più a vincere. Noi cerchiamo sempre di dare il massimo anche sul campo. Siamo davvero dispiaciuti per questa fase difficile in campionato. I pareggi sono una conseguenza delle prestazioni sul campo, ma prima o dopo invertiremo questa tendenza. Le altre? Non dobbiamo guardare la classifica ma dobbiamo pensare solo a noi stessi".