Il Chievo arresta la corsa del Napoli. I gialloblù, di fatto, estromettono gli azzurri dalla corsa al titolo. Una prova sontuosa, quella dei veronesi, favorita soprattutto da una prestazione di grande spessore nei primi quarantacinque minuti. Puggioni, grande protagonista della gara, ha vinto la sfida a distanza con Cavani, salvando la sua squadra nel momento più delicato della partita. Per il Chievo, respiri di gloria. Per il Napoli, un'occasione sciupata per tenere testa alla Juve. Dramè sblocca l'incontro al 12' con una violenta conclusione dalla distanza. Al 14' stacco di testa di Paloschi e palla che si infrange sulla parte alta della traversa. Capolavoro di Puggioni al 38': il portiere si distende e neutralizza l'insidiosa punizione di Cavani. Al 42' arriva il raddoppio del Chievo: Frey pesca Théréau in area ed il francese batte De Sanctis in diagonale. Il Napoli beneficia di un calcio di rigore al 58', il fallo è di Dainelli su Cavani. Ancora una volta Puggioni si dimostra insuperabile, respingendo la conclusione dal dischetto dell'attaccante azzurro. Occasionissima per il Chievo un minuto dopo ma De Sanctis dice di no a Paloschi. La partita si chiude con l'ennesimo miracolo del portiere gialloblù che neutralizza una conclusione ravvicinata di Cavani.

CHIEVO

Il portiere del Chievo, Christian Puggioni: 'E' stata senza dubbio una delle più belle partite della mia carriera. Ed importante, perché ci fa scollinare la quota dei 30 punti, arrivando a 32 in un momento in cui le prestazioni c'erano ma i risultati purtroppo stentavano ad arrivare. Oggi portare a casa tre punti contro questo Napoli dà una grande iniezione di fiducia in previsione della prossima trasferta a Pescara. Sono contento perché abbiamo dato tutti quel qualcosa in più che ci ha portato al successo. Il rigore parato? Merito di tutto lo staff, perchè ci lavoriamo tanto, li proviamo, li studiamo. La scelta in questa occasione era caduta su quell'angolo, poi un pizzico di fortuna mi ha aiutato ad impattare il pallone. Cavani? E' un grande campione e tutti i grandi campioni sanno che ci sono momenti in cui le cose non vanno come devono; ma poi la ruota gira. Come si dice, bisogna fare prima un passo indietro per poter fare poi un balzo in avanti. Per quanto riguarda i cori a mio favore, ringrazio di cuore tutti i tifosi perchè mi hanno fatto davvero molto piacere. Ma il mio ringraziamento migliore passa attraverso le mie prestazioni, per poter regalare punti a questa squadra che davvero li merita'.

NAPOLI

Il centrocampista del Napoli, Christian Maggio: 'E' un periodo che le cose non ci stanno girando come dovrebbero. Lo vedete anche voi, succede soprattutto sotto porta: non riusciamo a buttarla dentro. Poi, a lungo andare, questa difficoltà ci crea qualche problema in più. Ci porta magari ad essere troppo frenetici, ci porta a cercare di fare la giocata che magari non va fatta e sbagliamo. Dobbiamo cercare di stare più tranquilli, cercare la giocata più semplice. Sono convinto che verremmo fuori presto da questo momento. E, soprattutto, dobbiamo cercare di guardare solamente a noi stessi. Il destino è nelle nostre mani, non in quelle degli altri. Dobbiamo scendere in campo concentrati fin dal primo minuto per portare a casa la partita'.