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    • CM STADIO: Cesena-Ternana 4-0. Breda: 'Molto amareggiato'

    CM STADIO: Cesena-Ternana 4-0. Breda: 'Molto amareggiato'

    • Marco Manuzzi
    Il Cesena torna alla vittoria fra le mura amiche con un sonoro 4-0 alle spese della Ternana. Il gol che sblocca il risultato arriva già all'ottavo minuto: Magnusson lancia dalle retrovie saltando centrocampo e difesa avversari e trovando Rossetti che prima aggancia e poi trafigge Mazzoni. Dieci minuti dopo è la Ternana a sfiorare il pareggio con Avenatti che da ottima posizione non riesce a battere Gomis, ottenendo solo un calcio d'angolo. Gli ospiti conducono un grande primo tempo, creando gioco e occasioni senza però trovare la rete. Nel secondo tempo il trend si inverte ed è il Cesena a prendere in mano il pallino del gioco. Il raddoppio dei padroni di casa arriva al 76' e porta la firma di Frank Kessie, il più veloce a buttarsi sulla palla sporca in uscita dalla area piccola e a spedirla in rete. Secondo gol in campionato per il giovane ivoriano. Due minuti dopo è Caldara a siglare il 3-0 con un colpo di testa su calcio d'angolo di Sensi. Il Cesena dilaga e trova il quarto gol con una punizione dal limite di Sensi deviata sotto porta da Ragusa che quindi prende gli onori del gol.

    CESENA

    L'allenatore del Cesena, Massimo Drago: "Sotto l'aspetto della determinazione, quello che più mi interessava, abbiamo fatto una grande gara. Ci troviamo in un momento del torneo dove conta molto più la mentalità rispetto alla tattica, ho notato questa particolarità in molti campi e ricordo che l'anno scorso in questo periodo fu così. Da circa venti giorni, causa i tanti impegni e i tanti spostamenti, non abbiamo più potuto condurre una settimana di allenamenti piena. Oggi abbiamo reagito anche se devo ammettere che nel primo tempo potevamo fare molto meglio. Ora abbiamo solo quattro giorni per preparare la prossima gara, ci faremo trovare pronti".

    TERNANA

    L'allenatore del Trapani, Roberto Breda: "Sono molto amareggiato, abbiamo fallito ben quattro occasioni da gol contro una squadra che non ha certamente bisogno di regali. Fino al 2-0 siamo stati in partita, poi ci siamo disuniti e abbiamo finito in maniera non consona alla nostra natura. Dobbiamo sempre tenere a mente chi siamo e cosa vogliamo: oggi non siamo riusciti a proporre quel che avevamo preparato. Avenatti? Sono stato costretto a lasciarlo negli spogliatoi, ha subito una forte botta ma non dovrebbe essere nulla di preoccupante".
     

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